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L’iniziativa

Modena, Porta Aperta anche a Pasqua: la solidarietà non si ferma

Modena, Porta Aperta anche a Pasqua: la solidarietà non si ferma

Attiva la mensa per le persone in condizioni di fragilità. Ogni giorno vengono serviti circa 200 pasti oltre alle colazioni

31 marzo 2024
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MODENA. Porta Aperta sempre aperta, anche nel giorno di Pasqua. In questo giorno di festa, facciamo un salto al centro di accoglienza Porta Aperta di Modena, dove come ogni altro giorno dell’anno, è attiva la mensa per offrire un pasto caldo a tutti coloro che ne hanno bisogno, persone senza dimora e che in generale si trovano in una situazione di fragilità sociale, sanitaria, economica.

Un aiuto prezioso, ancora di più se si considerano le difficoltà crescenti che devono affrontare le persone più fragili, e anche il loro aumento.

UNA FETTA DI POPOLAZIONE IN POVERTA’

Secondo i dati Istat appena pubblicati, relativi al 2023, a livello nazionale le famiglie in povertà assoluta si attestano all’8,5% del totale delle famiglie residenti (erano l’8,3% nel 2022), corrispondenti a circa 5,7 milioni di individui; nel Nord, dove le persone povere sono quasi 136mila in più rispetto al 2022, l’incidenza della povertà assoluta a livello familiare è sostanzialmente stabile (8,0%), mentre si osserva una crescita dell’incidenza individuale (9,0%, dall’8,5% del 2022). Nella nostra città, la mensa di Porta Aperta eroga circa 200 pasti al giorno (oltre alla colazione, 50 al giorno), per un totale di 71mila pasti all’anno, e questo grazie al supporto di oltre 200 volontari che garantiscono il servizio affiancando gli operatori.

LA TESTIMONIANZA

«Ho sempre vissuto a Modena, sono modenese, frequento la mensa di Porta Aperta dal 2019, a volte prendo qui anche dei vestiti per il mio guardaroba – racconta Marco, classe 1949 - Anni fa mi sono separato da mia moglie, non ho figli, poi sono subentrate delle difficoltà economiche e sono arrivato a Porta Aperta. Per un periodo, in passato, ho anche avuto una compagna, ma non ha funzionato e ora mi trovo senza particolari legami di appoggio intorno a me. Ho inoltre qualche acciacco di salute, il cuore ogni tanto fa i capricci. Ad oggi, percepisco una pensione che mi consente di pagarmi le utenze di casa e poco altro, e così vengo a mangiare qui, a pranzo e a cena».

E per condire la tavola, c’è sempre bisogno di un ingrediente fondamentale: all’emporio sociale Portobello, gestito da Porta Aperta, continua la raccolta di bottiglie di olio di oliva, genere di difficile reperimento: chi vuole, può donare una o più bottiglie con consegna a Modena, via Divisione Acqui 81, il martedì e sabato dalle 9 alle 12.30; giovedì dalle 15 alle 18.30 (contatti: 3476253192).

TAVOLA E TELEFONO

Dalla tavola al telefono: anche nei giorni di Pasqua e Pasquetta, i volontari di Telefono Amico Modenese saranno impegnati in una non stop di ascolto al numero unico nazionale 02 2327 2327 per garantire il massimo sostegno in un periodo statisticamente più difficile per le persone in difficoltà.

«Durante i giorni festivi - spiegano i volontari - chi sta affrontando un momento di fragilità interiore può sentire amplificato il senso di vuoto, di solitudine, di sconforto. Per questo motivo si vuole incrementare al massimo la presenza, il servizio è completamente anonimo».

Continuano a crescere le richieste di aiuto: dalle 4.379 richieste del 2022 si è passati alle 5.898 del 2023 (telefonate, contatti mail e WhatsApp).

Chi si rivolge al servizio è prevalentemente di sesso maschile (circa il 56%) mentre la fascia di età più rappresentata è quella 56/65 anni.

Più giovane (19/25 anni la fascia più attiva) e femminile (57,94%) l’accesso tramite WhatsApp, ancor più il contatto via mail: 61,70% donne, fascia d’età prevalente 15/18 anni. Nelle storie della pagina Instagram “Csv Terre Estensi Modena” è comunque possibile consultare tante altre iniziative solidali in particolare legate a questo periodo.