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Modena, il cantiere alle scuole Leopardi fa arrabbiare i genitori: «Alberi tutti abbattuti»

di Gabriele Farina
Modena, il cantiere alle scuole Leopardi fa arrabbiare i genitori: «Alberi tutti abbattuti»

Sui lavori: «Costruire una mensa così è assurdo»

02 aprile 2024
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MODENA. Abbattere gli alberi nel cortile della scuola per creare una mensa con fondi del Pnrr. La scelta adottata alle scuole elementari Leopardi ha creato malumori tra genitori degli alunni e residenti.

«È assurda la nuova costruzione nel giardino della scuola», la critica di Valentina Ballardini, intervenuta come rappresentante di classe.

LA LETTERA A PRESIDE E ASSESSORE

Ballardini ha indirizzato con 43 genitori una lettera a Lorella Lazzaretti, preside dell’Istituto comprensivo 7, e Grazia Baracchi, assessore all’Istruzione.

«Non sapevamo che fosse avvertita come necessaria l’esigenza di una mensa aggiuntiva – hanno scritto i genitori nella lettera – da anni i pasti dei bambini vengono consumati su turni e il sistema ci sembra funzionare». I genitori avrebbero auspicato una maggiore condivisione da parte delle istituzioni e una maggiore attenzione a salvaguardare l’ambiente.

«Ci turba inoltre molto l’idea che alberi adulti vengano abbattuti – hanno aggiunto – in un periodo storico in cui ogni albero è prezioso nella sua azione di assorbimento dell’anidride carbonica e in cui una pianta adulta è considerata come un essere vivente insostituibile». I genitori hanno chiesto e ottenuto un incontro con la preside e con rappresentanti dell’amministrazione, che hanno illustrato il progetto, diffuso dal Comune lo scorso 16 marzo.

LA MENSA IN COSTRUZIONE

Nel dettaglio, è prevista una mensa di 375 metri quadri nel cortile con struttura portante in legno, ampie vetrate, porte finestre e illuminazione al led. Il cantiere prevede lavori per circa un milione e 340mila euro, di cui 750mila finanziati con risorse del Pnrr. «La scuola aveva bisogno di migliorie, non di una nuova mensa», ha aggiunto Ballardini.

La preside ha diffuso il 15 marzo una circolare sulla costruzione della nuova mensa. L’indomani è stata recintata l’area del cantiere. La fine dei lavori è prevista entro il 31 dicembre 2025.

L’incontro con la scuola e il Comune è avvenuto lo scorso mercoledì, i lavori sono partiti venerdì 29 marzo. «Quel cortile era usato per la ricreazione e le feste – ha recriminato Maria Grazia Venturelli, residente ed ex alunna della scuola come le figlie – C’erano alberi vecchi anche di cinquanta anni. “Figuriamoci se li abbattono”, ci dicevamo tra i vicini. Invece li hanno tolti, come quelli piantumati dai bambini negli scorsi anni: hanno spianato tutto».

Venturelli ha poi indicato due piantine rimaste nell’area in cui è in corso l’intervento, definendo il quadro «doloroso e preoccupante».

La pagella è negativa: «Nella scuola ci hanno insegnato a rispettare gli alberi – ha concluso la residente – Cinquanta anni fa le maestre raccoglievano la carta e ci spiegavano l’importanza di tutelare l’ambiente. Vedere un lavoro così ci fa male».

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