Carpi, si rompe la corriera degli studenti: «Bloccati nel tragitto verso scuola»
Sull’autobus cinquanta ragazzi: traffico in tilt sulle vie Ugo da Carpi e Mulini
CARPI. Quello che sembrava essere un normale viaggio verso scuola in un normale mercoledì mattina si è trasformato in un’odissea per una cinquantina di ragazzi. Ma non solo: i disagi sono stati enormi anche per i tanti automobilisti che a quell’ora si trovavano sulle strade della città per andare al lavoro o a portare i figli a scuola.
Ieri mattina, infatti, una corriera di Seta ha avuto un guasto e l’autista si è ritrovato costretto ad accostare e a fare scendere tutti gli studenti che erano a bordo. Il risultato? Traffico in tilt e ragazzi costretti ad aspettare un mezzo sostitutivo.
BLOCCATI VERSO SCUOLA
Quei cinquanta studenti si trovavano a bordo della corriera 535 che ogni giorno percorre la tratta Campogalliano-Panzano-Gargallo-Carpi. Anche ieri mattina la corsa, come di consuetudine, era partita alle 7.15 da Campogalliano in direzione autostazione di viale Peruzzi. A un certo punto l’autista ha capito che qualcosa non andava e, dopo aver contattato la centrale operativa di Seta, ha accostato il bus a bordo strada, lungo via Ugo da Carpi, nei pressi della rotatoria di Dorando Pietri e di via Mulini. Tutti i passeggeri sono stati invitati a scendere e, spiega Seta, «dopo una decina di minuti è sopraggiunto un nostro mezzo vuoto, che stava rientrando a Modena dopo aver terminato la corsa su un’altra linea: questo altro bus ha quindi caricato i ragazzi portandoli fino all’ autostazione». Il disagio si è quindi risolto in poco tempo e i ragazzi sono riusciti a entrare a scuola.
LA DENUNCIA
Sulla questione interviene Francesco Natale, responsabile del movimento giovanile di Fratelli d’Italia: «Apprendiamo che l’autobus carico di studenti rimasto fermo era datato e, conoscendo i mezzi di Seta, ciò non ci stupisce, ma ci preoccupa. Non è normale che i ragazzi diretti a scuola siano costretti a usufruire di mezzi pubblici vecchi e malfunzionanti. Non è la prima volta che a livello locale si verificano disagi in materia di trasporto pubblico. Mentre alcuni si riempiono la bocca di ideologia green – conclude – non si riesce a garantire l'efficienza dei mezzi atti alla mobilità sostenibile».l