Gazzetta di Modena

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Il caso in tribunale

Modena, morta di overdose e derubata: in due finiscono a processo

di Stefania Piscitello
Modena, morta di overdose e derubata: in due finiscono a processo<br type="_moz" />

La 28enne nel 2019 era stata trovata senza vita in casa

10 aprile 2024
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MODENA Era fine novembre 2019 quando il corpo senza vita di una 28enne è stato trovato senza vita, morta dopo l’assunzione di droga, nel suo appartamento a Modena.

Per quella vicenda sono finite a processo due persone, un uomo e una donna che, secondo l’accusa, quel giorno erano a casa con lei. Sono accusati di omissione di soccorso, ricettazione e furto: sembra che la ragazza, quando i due si sono allontanati da casa, fosse ancora viva. Ieri mattina in tribunale a Modena si è tenuta un’udienza durante la quale è stato incardinato il rito abbreviato. I due sono assistiti rispettivamente dall’avvocato Francesca Malagoli (per la donna) e Luca Lugari (che assiste invece l’uomo). I genitori della 28enne si sono costituiti parte civile.

LA TRAGEDIA

Tutto si sarebbe consumato di notte all’interno dell’appartamento in cui la giovane aveva ospitato le due persone. I tre avrebbero condiviso droga ma ad un certo punto la 28enne si era sentita male.

Ed è in quel momento che, secondo l’accusa, i due che erano con lei si sarebbero allontanati dall’abitazione. Lei aveva perso coscienza ma – questa è la ricostruzione dell’accusa – era ancora viva. La coppia però uscendo di casa, avrebbe anche derubato la ragazza portando via oggetti e preziosi che si trovavano all’interno dell’abitazione. Poco dopo i due erano stati fermati da una pattuglia della zona che li aveva trovati con gli oggetti trafugati dalla casa della 28enne e così per loro era scattata una denuncia per ricettazione.

CARABINIERI
Il cadavere della giovane era stato scoperto dai familiari al loro rientro a casa. Erano stati loro a dare l’allarme al 112 e sul posto erano arrivati i carabinieri. Dal racconto dei familiari era emerso come dall’appartamento mancassero all’appello diversi oggetti.

Sono così scattate le indagini e sul corpo della giovane è stata disposta l’autopsia per chiarire la causa del decesso e per fare luce su quello che sembrava nelle prime fasi un giallo.

Nei guai sono finiti i due che a distanza di quasi cinque anni da quella tragedia a settembre saranno sottoposti a rito abbreviato, che prevede lo sconto di pena di un terzo in caso di condannal