Il bar Cesare oggi festeggia i novant’anni: in via Carteria un locale che è la storia di Modena
Fondato sotto i portici nel 1934 da Pierino Malagoli, dal 1964 è subentrato il figlio Cesare. Dal 2021 il proprietario è Valerio Gilioli: «Qui c’è senso di comunità e spero cresca ancora»
MODENA. In via Carteria, a pochi passi dal Duomo e da piazza Grande, il bar Cesare occupa un posto speciale nel cuore e nell’immaginario dei modenesi ma anche di chi lo ha scoperto visitando la città. E oggi, questo storico bar di quartiere compie ben 90 anni di attività ininterrotta.
LA FESTA
«È per questo che abbiamo deciso di regalare ai nostri clienti e a chiunque passi di qui una intera giornata di festa – afferma Valerio Gilioli, proprietario del locale dal 2021– Dalle 11 fino a sera si potrà degustare un ottimo panino con il cotechino di Modena, accompagnati dalla musica di un dj set mentre a partire dalle 21, il gruppo musicale “Figli dei fiori di pesco” offrirà un concerto tributo a Battisti».
LA STORIA
Nella sua lunga vita il bar Cesare ha cambiato solo due gestioni. Le sue origini risalgono al 1934 quando Pierino Malagoli, al numero 74 sotto ai portici di Via Carteria, aprì la sua bottega: l’Osteria Malagoli. Con il passare del tempo la storia del locale si è alimentata di quelle dei suoi avventori, diventando una sorta di custode della storia modenese da inizio Novecento fino a oggi. Non si contano gli artisti, gli sportivi, i protagonisti della vita modenese che sono passati, hanno trascorso tempo tra partite di carte e discussioni, lasciando ricordi che si sono intrecciati con quelli della città. Negli anni l’osteria ha mantenuto un arredo semplice con tavoli, sedie e panche di legno, mentre le pareti poco alla volta sono diventate una sorta di racconto fotografico delle epoche che si susseguivano ma soprattutto della vita che passava nel locale e che sovente coincideva con quanto accadeva e mutava nella società italiana. Dal 1964 a Pierino è subentrato il figlio Cesare che ha trascorso tutta la sua vita nell’arco di pochi metri tra via Bonacorsa e via Carteria tra casa e bottega, diventando un riferimento per tutto il quartiere.
IL BAR ALL'ITALIANA
«E l’idea che ebbe Cesare di bar all’italiana di quartiere ci teniamo a mantenerla tale e quale – ricorda Gilioli – Cesare deve essere una luce sempre accesa nel quartiere, sette giorni su sette, dal primo raggio di sole a notte fonda e aperto a tutti. La cosa che più mi piace è che ai tavolini vi è la possibilità di trovare mischiate età anagrafiche spesso lontane: non è raro vedere una nonna al tavolo con gli studenti universitari che chiacchierano del più e del meno. Ciò fa respirare un senso di comunità che spero potrà svilupparsi ancora di più quando le ex carceri diventeranno uno studentato».
Cesare è anche la sede dell’associazione “Mò better football”, un progetto culturale in cui il calcio è il filo conduttore e diventa linguaggio trasversale: è una celebrazione dello sport più amato e seguito al mondo attraverso un percorso che abbraccia la narrazione, la storia, la scrittura e la grafica, l’illustrazione, l’approfondimento e l’intrattenimento.