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Modena, i ladri devastano la sede degli Alpini

Daniele Montanari
Modena, i ladri devastano la sede degli Alpini<br type="_moz" />

Presi pc e generatori di corrente: «Quello che ci serve per aiutare gli altri»

14 aprile 2024
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Assalto alla sede provinciale dell’Associazione Nazionale Alpini, presso lo stabile comunale in via del Luzzo. I ladri hanno portato via oggetti di valore. Ma a ferire soprattutto è lo sfregio al cuore di un’istituzione che si prodiga solo a fare del bene, e che in provincia conta più di 4mila associati.

I ladri nella notte (tra venerdì e ieri, o tra giovedì e venerdì) hanno scavalcato il cancello e si sono introdotti forzando la porta della cucina sul retro, che era chiusa con i catenacci. Una volta dentro, sono saliti al piano superiore dove hanno sede la sezione e il gruppo di Modena: hanno rotto anche quelle due porte e dentro hanno rovistato dappertutto, alla ricerca di valori. Hanno portato via un pc portatile, e forse anche altro: l’inventario è tuttora in corso. Ma soprattutto nel rovistare hanno trovato le chiavi del magazzino dove si trova il materiale d’emergenza necessario per gli interventi di Protezione civile. Non ci hanno pensato due volte: hanno aperto e preso due generatori di corrente e due motoseghe. Ma forse anche altro materiale, di cui ci si accorgerà solo nella sistemazione.

A fare l’amara scoperta è stato ieri mattina il segretario Marco Cereseto, che ha avvisato subito il presidente Stefano Odorici, e la polizia di Stato, che è venuta subito in sopralluogo con la Digos. Sul posto verso le 11 anche il sindaco Stefano Muzzarelli, da sempre vicino agli alpini, che ha portato la sua solidarietà. «Siamo davvero amareggiati – sottolinea Odorici – ci hanno portato via le cose che ci servono per aiutare gli altri: non era mai successo. L’unica consolazione è che almeno hanno risparmiato il museo, che ospita oggetti a noi particolarmente cari». «Questa era una zona tranquilla fino a poco tempo fa – nota Cereseto – poi le cose sono cambiate. Oltre al furto, ci hanno lasciato parecchi danni: tre porte completamente da rifare. Ma ci rialzeremo, come sempre». l


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