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Nel Panaro

Savignano, trovata morta nel fiume

Daniele Montanari
Savignano, trovata morta nel fiume<br type="_moz" />

Il cadavere di una badante polacca di 55 anni scoperto ieri: escluso subito l’omicidio, è possibile che si tratti di incidente o di tragico gesto

14 aprile 2024
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Savignano Trovata morta in mezzo al fiume nel cuore di un sabato di sole che ha spinto molti a fare escursioni in mezzo alla natura. È successo ieri mattina sul fiume Panaro, scatenando mille interrogativi.

Il ritrovamento

Erano le 13 circa. A dare l’allarme è stata una donna che, approfittando proprio della bella giornata, stava passeggiando col cane sul Percorso Sole che costeggia il Panaro. Poco dopo il ponte Muratori che collega Vignola con Savignano, ma già nel territorio di quest’ultimo (lì dove c’è il salto d’acqua), si è accorta della presenza di qualcosa di molto strano in mezzo alla corrente, forse un corpo. Ha dato subito l’allarme, che ha portato sul posto per le verifiche i vigili del fuoco di Vignola, con il supporto anche di personale Saf (speleo alpino fluviale) da Modena. I sospetti dell’escursionista erano fondati: si trattava del cadavere di una donna, il cui decesso è stato constatato dal medico del 118.

I rilievi

A quel punto il caso è passato di competenza dei carabinieri di Vignola (sul posto anche la polizia Locale), che hanno fatto tutti gli accertamenti del caso sotto il coordinamento della Procura. Dalla posizione del corpo e dai primi riscontri visivi è stato escluso il coinvolgimento di altre persone nella morte della donna. Nessun sospetto di omicidio, insomma: il cadavere era privo di segni che potessero dare adito a sospetti in tal senso. L’ipotesi dell’omicidio del resto appariva improbabile fin dall’inizio: sarebbe apparsa ben strana la scelta di un luogo come quello, in prossimità di un ponte dove il viavai di persone è continuo, per lasciare il cadavere. Restavano a quel punto due piste: quella dell’incidente e quella del tragico gesto. Ipotesi che ora come ora restano entrambe valide, in attesa degli approfondimenti della Medicina legale. Recuperato dai vigili del fuoco, il corpo è stato portato sulla sponda del fiume, per gli ulteriori esami visivi. E per dargli un nome.

L’identificazione

La donna è risultata essere una 55enne polacca che lavorava come badante sul territorio. Non sposata, da quanto ricostruito finora risultava essere praticamente sola. Stava attraversando un periodo di difficoltà, per cui aveva chiesto aiuto ai Servizi sociali. E il personale dell’Unione la stava seguendo, cercando di darle il miglior supporto possibile. Risulta residente a Castelfranco, ma di fatto era senza fissa dimora: cercava ancora un’occupazione stabile sul territorio, e quindi un’abitazione in cui prendere servizio.

Le ipotesi

Come è morta la donna? Vista la sua particolare situazione personale, al momento non si può escludere un tragico gesto. Ma gli inquirenti in questa fase giudicano plausibile anche l’ipotesi dell’incidente. È possibile che la 55enne abbia approfittato della bella giornata di sole per fare un giro giù al fiume, e lì sia caduta – o per inciampo o a causa di malore – finendo per annegare. Per avere risposte certe sull’accaduto, la Procura ha disposto il trasporto della salma a Modena in Medicina legale, dove con tutta probabilità nei prossimi giorni verrà sottoposta ad autopsia. L’intervento sul posto si è concluso poco dopo le 16.l

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