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Sanità pubblica

Modena, visite specialistiche anno zero: non si trovano date libere

Luca Gardinale
Modena, visite specialistiche anno zero: non si trovano date libere

Dal dermatologo alle risonanze, ecco le prestazioni “off limits”

15 aprile 2024
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Modena Senza dubbio le novità non mancano, come confermano le continue presentazioni di nuove strutture - le ultime sono state i due nuovi Ospedali di comunità di Modena e Carpi - con l’obiettivo di migliorare il sistema, alleggerendo il carico sugli ospedali veri e propri, in modo che si possano concentrare sulle emergenze e sulle patologie gravi. Resta però un problema: se le strutture sono sempre di più, e più moderne e attrezzate, dall’altra parte c’è un sistema che non riesce a rispondere alle richieste dei pazienti per quanto riguarda le visite specialistiche.

Al centro c’è la sanità pubblica, e nel giorno dell’inizio del trasferimento dei poliambulatori del Policlinico al Windsor Park emerge con forza un grande problema: quello delle visite specialistiche, appunto. Un problema che non è più soltanto di tempi, con quelli “ideali” fissati dalla regione Emilia Romagna - un mese per le visite, due per gli esami diagnostici- che difficilmente vengono rispettati, ma proprio della non disponibilità degli appuntamenti. Riuscire a prenotare una visita specialistica in provincia con il sistema pubblico, insomma, è molto complicato, soprattutto per quanto riguarda determinati settori. Una situazione che abbiamo deciso di verificare nuovamente, mentre la Regione ha annunciato di aver stanziato la considerevole cifra di trenta milioni proprio per migliorare la situazione, con l’obiettivo di offrire il 20% di prestazioni in più e abbattere i tempi di attesa.

Ma qual è dunque la situazione oggi per chi vuole prenotare una visita specialistica in provincia? Per dirla in breve, la situazione è molto problematica, con diverse delle prestazioni più richieste che non hanno appuntamenti disponibili. Prima di passare all’elenco, va premesso che la situazione è quella di venerdì scorso, il 12 aprile, nel tardo pomeriggio, e che i tentativi di prenotazione riguardano le prime visite non urgenti.

Ebbene, su 11 visite ed esami specialistici che abbiamo tentato di prenotare in farmacia, 7 non erano disponibili, dal momento che l’agenda non dava alcuna possibilità di appuntamento, mentre per i 4 restanti la possibilità di prenotare c’era, anche se con tempi diversi da quelli auspicabili. A non avere date disponibili sono dunque l’ecocolordoppler arti inferiori, e lo stesso discorso riguarda l’ecocolordoppler arterio-venoso. Lo stesso discorso riguarda (tutte) le risonanze magnetiche: anche qui venerdì pomeriggio non c’era alcuna data disponibile in tutta la provincia. Situazione identica per la radiografia al piede, ma anche per la visita ortopedica: chi ha provato a prenotare venerdì è stato invitato a tornare, sperando in una cancellazione. Nessun appuntamento disponibile anche per altre due visite importanti: quella dermatologica e quella oculistica.

Non tutte le visite specialistiche sono però “impossibili”: la situazione migliore riguarda la visita fisiatrica, con la disponibilità per il 2 maggio a Modena, mentre per la radiografia al torace bisogna andare a Mirandola il 9 maggio. Meno bene la visita allergologica, per la quale c’è spazio, ma solo il 19 settembre a Pavullo, e ancora peggio quella pneumologica, una visita importante, per la quale la prima data utile è il 27 settembre a Carpi.