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Modena, gang in via Benassi tra sputi, urla e calci: «Candidati, che farete?»

di Gabriele Farina
Modena, gang in via Benassi tra sputi, urla e calci: «Candidati, che farete?»<br type="_moz" />

Un residente ha inseguito i minori tra i garage

19 aprile 2024
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MODENA. Sputi alle pulsantiere, ringhiere prese a calci, pacchi aperti e urla nella scala. In via Giulio Benassi una banda formata da giovani ha preso di mira martedì scorso un gruppo di palazzine alle spalle del Comando provinciale dei carabinieri.

Erano circa le 16.30 quando i residenti si sono ritrovati con le pulsantiere degli ascensori ricoperte di sputi. In almeno una palazzina alcuni pacchi, consegnati poco prima da corrieri, sono stati ritrovati aperti.

Un residente ha visto alcuni giovani prendere a calci le ringhiere davanti al civico 81. È stato sufficiente alzare la voce perché i giovani si allontanassero dalla zona, almeno per il momento.

Verso le 18 un altro residente s’è imbattuto nel gruppo. I ragazzi avevano approfittato del ritorno a casa di una persona per sostenere la porta con un piede e accedere in massa nell’androne della palazzina. L’azione non è passata inosservata.

Il residente li ha osservati dal videocitofono ed è sceso loro incontro. «Avevano tra i sedici e i diciassette anni – ha descritto in seguito – Erano tutti vestiti di nero e incappucciati».

Il gruppo ha scelto di non affrontare l’adulto, ma di darsela a gambe. Il residente li ha inseguiti nella zona davanti ai garage in comune tra le quattro palazzine, da cui i giovani si sono diretti verso via Monsignor Boni e il centro commerciale.

Il residente ha quindi contattato le forze dell’ordine. Sul posto sono arrivate due Volanti della Polizia di Stato. Gli agenti hanno ascoltato quanto accaduto, mettendosi alla ricerca dei giovani.

Nel frattempo, numerosi abitanti della zona sono scesi dalle abitazioni per confrontarsi sugli episodi. Secondo una prima ricostruzione, non risultano furti nei garage sotterranei, davanti ai quali la banda sarebbe passata prima di scappare verso via Monsignor Boni.

«Abbiamo paura – ha spiegato il residente – Circa due mesi fa hanno rotto vetri delle macchine in via Monsignor Boni e anche in via Benassi: è una escalation».

Non è la prima volta che i residenti hanno notato un gruppo di giovani nei pressi delle quattro palazzine ad angolo. Tuttavia, è cambiata l’aria che si respira. «Altri ragazzi hanno capito subito che si devono divertire nei limiti», ha proseguito il residente.

Gli abitanti si augurano non possano ripresentarsi scene del genere e chiamano in causa la politica. Le elezioni si avvicinano e la sicurezza è un punto su cui non possono esimersi i candidati alla successione di Gian Carlo Muzzarelli, sindaco con delega alla Sicurezza.

«Speriamo che i candidati facciano qualcosa – ha concluso il residente – con il sindaco uscente la Sacca è in fase di decadenza. L’amministrazione uscente sta facendo sempre peggio».

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