Modena, la denuncia di un giovane: «Non vogliono fornirmi luce e gas, dicono che è colpa dell’algoritmo»
La risposta di Hera: «Non erano rispettati i requisiti del mercato libero»
MODENA. Nonostante non abbia pendenze o storie di debiti non pagati, non può stipulare il contratto acqua, luce e gas con Hera e non può nemmeno sapere il perché per motivi di privacy.
LA STORIA
Questa è la storia di un ragazzo modenese di nome è Alessandro, 28 anni, che da poco ha deciso di andare a convivere insieme alla sua fidanzata. Così, dopo aver trovato l’appartamento, i due sono andati allo sportello Hera di via Razzaboni per chiedere un contratto per la casa nuova. Con grande sorpresa, però, scoprono di non poterlo fare: sul loro “profili” di potenziale utente è apparso il codice “ko”. «È una storia che ha dell’inspiegabile – interviene il padre di Alessandro – mio figlio precedentemente aveva già un contratto a suo nome con Hera, che poi ha disdetto quando ha deciso di andare ad abitare insieme alla sua compagna. Entrambi lavorano e nessuno dei due ha pendenze di qualche tipo. Hera ci ha risposto che ora esiste il libero mercato e che non vengono date spiegazioni su questo fantomatico “ko”. Abbiamo chiesto a cosa fosse dovuto quel codice e loro hanno risposto di non potercelo rivelare “per motivi di privacy” e che ci avrebbero inviato una lettera. Mi chiedo che privacy ci sia davanti ai diretti interessati. La lettera? È arrivata, ma conteneva spiegazioni. Ci troviamo in un limbo parecchio fastidioso in cui non sappiamo come muoverci solo perché un “algoritmo” dice che mio figlio non può stipulare un contratto».
LA RISPOSTA DI HERA
Questa la risposta, che riportiamo integrale, di Hera: «In merito alla segnalazione arrivata alla redazione della Gazzetta di Modena e relativa alla mancata attivazione di un contratto di energia elettrica, Hera Comm, società del Gruppo Hera che si occupa della commercializzazione di gas ed energia elettrica, specifica che la richiesta di voltura non è stata accettata in quanto non erano rispettati i requisiti previsti dalla propria politica creditizia per il mercato libero: questa definisce, infatti, una serie di parametri in base ai quali viene valutata la possibilità di accettare o meno una richiesta di fornitura. In ogni caso – concludono da Hera – il soggetto interessato alla fornitura potrà sempre rivolgersi ad altri fornitori presenti sul mercato, che potrebbero rendersi disponibili ad assicurare il servizio richiesto».