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Modena, un’anziana sventa la truffa nel parcheggio del supermercato

Modena, un’anziana sventa la truffa nel parcheggio del supermercato

Il racconto della donna: «Ho appoggiato la spesa sul sedile del passeggero, un ragazzo mi ha detto che avevo urtato la portiera della sua auto ma non ho abboccato»

22 aprile 2024
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MODENA. I tentativi di raggiro, specialmente nei parcheggi dei supermercati, sono in costante aumento. E a farne le spese, purtroppo, sono specialmente gli anziani e le persone più fragili, una categoria di cui ladri e truffatori tendono ad approfittarsi sempre di più.

IL TENTATIVO DI TRUFFA


L’ultimo episodio di questa lunga lista si è verificato nei giorni scorsi: la protagonista, suo malgrado, è stata una settantenne modenese, che ha voluto segnalare quanto accaduto e anche farsi portavoce dei disagi e delle paure di molti altri cittadini. «Sono stanca di questi continui tentativi di truffa a noi anziani, ritenuti per di più ingenui. Uscita dal supermercato – inizia a raccontare il tentativo di truffa – ho sistemato la spesa sul sedile del lato passeggero, poi ho aperto la mia portiera e salgo in auto. Di fianco alla mia macchina c’era un’altra auto, con a bordo un ragazzo: era seduto sul lato passeggero e aveva il finestrino aperto. Appena mi ha vista, mi ha apostrofato dicendo che avevo urtato la portiera del suo mezzo. E non era vero. Infatti, si nota benissimo che non c’è alcun segno, alcun danno».

NON BISOGNA CADERE NEL TRANELLO

La signora si spaventa e, capendo che si trattava di un tentativo di truffa, prova a dileguarsi: «Avevo paura che il ragazzo non si limitasse alle parole – continua l’anziana nella sua lettera indirizzata alla Gazzetta – quindi sono salita in auto e sono andata alla polizia. Fortunatamente, avevo scattato una foto con il cellulare. L’agente di turno, infatti, mi ha consigliato di conservare le foto che avevo scattato e di scrivere data e ora dell’incontro perché è possibile che tra qualche mese io possa ricevere una denuncia. Perché mi sono rivolta a voi? – si chiede – Perché le persone anziane come me siano informate e così possano stare attente ai tentativi di truffa. Servono più controlli».

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