Gazzetta di Modena

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Il problema

Castelvetro, i negozianti: «Dal giorno dell’esplosione persi i parcheggi per le attività»

di Mattia Vernelli
Castelvetro, i negozianti: «Dal giorno dell’esplosione persi i parcheggi per le attività»<br type="_moz" />

Il caso dopo l’incendio tra via Palona e via Pascoli

26 aprile 2024
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CASTELVETRO. Sono più gravi del previsto i danni conseguenti all’esplosione di un garage verificata più di un mese fa in un parcheggio sotterraneo a Castelvetro, tra via Palona e via Pascoli: dal punto di vista della clientela, perché alcune attività lamentano «un calo dell’afflusso da quando i parcheggi sono dimezzati dopo il disastro», come spiegano i fratelli Vezzalini del bar Dama; e probabilmente anche dal punto di vista materiale – questo è il grande timore dei proprietari – perché i carotaggi da parte dei tecnici proseguono senza sosta da più di un mese.

L’esplosione è avvenuta il 17 marzo a causa di un cortocircuito in uno dei garage interrati. Vi è stata una rapida successione di scoppi dovuti principalmente alla deflagrazione delle plastiche di una minicar e la sua successiva esplosione come conseguenza delle fiamme. Il boato è stato enorme, tanto da far affacciare sui balconi tanti residenti della zona, radunare una piccola folla di passanti, ma soprattutto mobilitare le squadre dei vigili del fuoco e i carabinieri impegnati per diverse ore a domare le fiamme e avviare le indagini. Nei giorni successivi, era stata chiusa tutta l’area per ragioni di sicurezza e per poter condurre i carotaggi, ma successivamente si è optato per la chiusura parziale del parcheggio esterno, per permettere ai commercianti presenti – una banca, uno studio assicurativo, una palestra, una parrucchiera e un bar – di continuare a svolgere la propria attività economica con meno ripercussioni possibili. Sono proprio i proprietari del bar Dama, i fratelli Vezzalini, a spiegare la situazione attuale: «Stanno facendo i carotaggi per individuare l’entità dei danni e i tempi utili al rifacimento dell’area. Siamo in questa situazione da Pasqua, e per gli esercizi commerciali la riduzione dei parcheggi è una problematica non banale. Prendo il nostro esempio: abbiamo un ampio giro di persone che consuma pranzi o colazioni veloci, chi non trova il posto auto è ovviamente scoraggiato a fermarsi da noi. Si nota, soprattutto la mattina un calo dei clienti, per quanto riguarda le colazioni di passaggio; poi c’è la clientela affezionata, che viene sempre e comunque. Quando diluvia, tuttavia, le persone difficilmente passano da noi per via della carenza di posti auto. Inizialmente c’era una ventina di parcheggi in meno, poi è stata aperta una piccola area per permettere la sosta, limitando un po’ il problema. Insomma, per noi è un disagio. Non siamo arrabbiati con nessuno, speriamo solo che si agisca nel minor tempo possibile».l