Cognento, furti sulle auto. «In un anno 10 volte: basta»
I ladri colpiscono le macchine in sosta nella zona degli spacci
La tecnica è piuttosto semplice, ma anche molto efficace, a quanto pare: i ladri aspettano che i clienti parcheggino, per entrare negli spacci, e un attimo dopo entrano in azione, prendendo di mira le auto in sosta. Bastano un paio di minuti per infrangere uno dei finestrini e arraffare quello che capita: nei casi più fortunati (per i ladri) una borsa, magari lasciata in macchina per la fretta, ma anche solo la spesa, un paio di occhiali da sole o qualche moneta nel vano portaoggetti. Succede a Cognento, dove l’attenzione è concentrata sulla zona artigianale, quella degli spacci e delle maglierie. L’ultimo colpo è andato in scena giovedì scorso in via Campagna, nei pressi di una ditta che produce impianti di antifurto. Al momento di rientrare in macchina, verso sera, un cliente si è reso conto che il suo furgone aveva i vetri di un finestrino infranti, mentre i ladri avevano portato via tutto quello che hanno trovato all’interno. Un copione che si ripete da tempo, nella zona artigianale della frazione, soprattutto davanti agli spacci quando è buio: il giorno prediletto dai malviventi è il sabato, quando i clienti che frequentano le attività commerciali sono tanti, e confidando in una commissione rapida lasciano oggetti o borse incustoditi in macchina. «Noi nel 2023 abbiamo subito una decina di furti - spiega il titolare di uno spaccio della zona - e sempre con la stessa modalità: i ladri si appostano davanti al parcheggio, in particolare nei sabati d’inverno, quando fa buio, e in un paio di minuti rompono i finestrini e svuotano le auto. Qualcuno si è dotato di videocamere di sorveglianza, ma al momento non siamo riusciti ad arginare questo fenomeno che giustamente preoccupa i nostri clienti e danneggia le nostre attività. L’auspicio è che ci sia una maggiore attenzione anche da parte dell’amministrazione e delle forze dell’ordine, con qualche passaggio in più delle Volanti e della polizia locale, perché così non si può andare avanti». Un problema che si aggiunge a quello del cuore di Cogento, in via dei Traeri, dove il centro di vicinato è in difficoltà da tempo, con gran parte dei negozi chiusi e le serrande abbassate nonostante gli sforzi di chi resiste, dalla lavanderia all’ufficio postale, dallo studio di fisioterapia C.M. Clinic all’Outlet Intima Moda, che ha aperto nel 2022, tre anni dopo la chiusura dello storico supermercato Conad Margherita che aveva fatto mobilitare i residenti, preoccupati per la perdita di un importante presidio per la frazione. Al momento la frazione è ancora senza un supermercato vero e proprio, tanto che i residenti devono spostarsi di alcuni chilometri, verso Baggiovara o vero il Grandemilia, per fare la spesa. Un problema soprattutto per i cittadini più anziani, che lamentano anche la mancanza di uno sportello bancario: anche per “fare bancomat” bisogna spostarsi verso Modena