Guiglia, travolto un bimbo di 8 anni
Investito all’alba da un suv davanti al bar dei genitori. Il piccolo è stato trasportato in gravi condizioni al Maggiore
Guiglia. Ambulanza a sirene spiegate e dopo poco il rombo dell’elisoccorso che ha fatto vibrare le case del paese. Si sono svegliati così ieri mattina gli abitanti di Roccamalatina, frazione di Guiglia, dove, circa alle ore 6.30, un bambino di 8 anni di origine cinese è stato investito di fronte al bar gestito dai genitori in via D'Azeglio mentre stava attraversando la strada.
Un suv nero di marca Bmw stava procedendo in direzione Guiglia, quando, per cause ancora da ricostruire, ha travolto il piccolo sbalzandolo rovinosamente a terra. L’automobilista ha immediatamente prestato soccorso e lanciato l’allarme: le condizioni sono parse da subito drammatiche, a causa del forte impatto sul gracile corpo. Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari a bordo di ambulanza e automedica, oltre ai carabinieri e alla polizia stradale, che ha eseguito i rilievi.
Dopo qualche istante da Bologna si è alzato in volo anche l’elisoccorso del 118, che in una manciata di minuti ha raggiunto il piccolo paese ed è atterrato direttamente nella vicina piazza Piemonte, così da velocizzare il più possibile le operazioni. I primi a soccorrere il bambino sono stati i passanti e i clienti del bar, che hanno avvertito il rumore dell’impatto.
Dopo essere stato stabilizzato sul posto, il piccolo è stato trasportato con massima urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna in codice tre (quindi massima gravità), dove è tutt’ora ricoverato con prognosi riservata in gravi condizioni. Per tutto il pomeriggio e anche nel momento in cui andiamo in stampa, le condizioni del bambino sono state monitorate con grande attenzione, tuttavia dall’ospedale trapela un cauto ottimismo.
Dopo l’incidente e l’arrivo sul posto delle forze dell’ordine, il tratto della strada provinciale 623 è stato chiuso al traffico in entrambi i sensi di marcia, per consentire agli agenti tutte le valutazioni del caso. Pertanto, gli automobilisti sono stati deviati verso strade secondarie, poi, verso le 11, la viabilità è stata ripristinata e tutto è tornato alla normalità. Sono rimasti, però, la paura e lo shock di un’intera comunità, già scossa per via di un incidente mortale avvenuto la settimana scorsa circa un chilometro più avanti, dove ha perso la vita un ventunenne di Savignano, Matteo Paganelli, mentre guidava la sua moto.