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Modena, la dottoressa lascia l’incarico: pazienti avvisati un mese dopo

Modena, la dottoressa lascia l’incarico: pazienti avvisati un mese dopo

Gli Sms dell’Ausl arrivati in grave ritardo per un disguido

06 maggio 2024
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«Gentile signora, il suo medico ha cessato l’attività il 31 marzo 2024. Nei prossimi giorni riceverà una telefonata da un operatore Ausl per effettuare una nuova scelta del medico. In alternativa può procedere in autonomia dal suo Fascicolo sanitario elettronico o con una delle modalità indicate. Ci scusiamo per il ritardo nella comunicazione».

È questo il messaggio arrivato solo giovedì su alcuni dei cellulari degli assistiti della dottoressa di medicina generale Francesca Brittanico. I pazienti sono venuti a conoscenza così, tramite un sms, inviato dall’Ausl con un ritardo di oltre un mese rispetto alla data di cessazione di attività della dottoressa, che il loro medico non è più disponibile, trovandosi così, improvvisamente sprovvisti. Stupore, in un primo momento, ma poi rabbia e indignazione per il disservizio, è quanto hanno dichiarato di aver provato alcuni degli assistiti, totalmente ignari di doversi mettere alla ricerca di un nuovo dottore.

«Avremmo dovuto essere avvisati per tempo – tuona un’assistita – almeno un mese prima che la dottoressa cessasse l’attività per permetterci di trovare un nuovo dottore. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se avessimo avuto bisogno con urgenza della dottoressa in questo mese, ma non solo dal punto di vista prettamente sanitario (in quel caso ci saremmo dovuti rivolgere in pronto soccorso o alla guardia medica andando così a contribuire ad intasare servizi che sappiamo già essere al collasso), ma anche dal punto di vista amministrativo per esempio per certificati medici come l’attivazione della “malattia” da consegnare al datore di lavoro o la prescrizione di visite e farmaci con carattere di urgenza. Sicuramente a qualcuno sarà capitato e si sarà trovato in difficoltà».

Ci si chiede cosa sia successo anche «alla luce del fatto della grave carenza di posti disponibili in quei pochi medici di medicina generale che ancora hanno la disponibilità di accogliere assistiti in città», denunciano alcuni. Tra i pazienti della dottoressa Brittanico c’è però anche chi ancora l’Sms informativo dell’Ausl non l’ha ricevuto: «Io l’ho saputo casualmente tramite un’amica – ha dichiarato una signora residente a San Damaso –. In ogni caso già mi sto muovendo per cercare un altro medico anche se tra i pochi disponibili non c’è nessuno facilmente raggiungibile. Questo per me è un grosso disagio».

L’Ausl spiega che «in questi giorni sta contattando tutti i pazienti, sia tramite telefonata sia tramite invio di SMS, per comunicare l’avvenuta cessazione dell’attività della professionista (31 marzo scorso) e agevolare la scelta di un altro medico di medicina generale. Purtroppo, a causa di un disguido, la comunicazione è stata avviata solo da alcuni giorni e non immediatamente dopo la cessazione come, invece, avviene di consueto. Pertanto l’Ausl ha deciso di contattare direttamente i pazienti per spiegare l’accaduto e offrire la possibilità, nella stessa telefonata, di scegliere subito un altro medico. È possibile cambiare il medico anche attraverso uno degli altri canali disponibili, cioè il Fascicolo Sanitario Elettronico o l’invio del modulo, scaricabile dal sito dell’Ausl, all’indirizzo sportelloonline@pec.ausl.mo.it, così come la consegna di persona nell’ufficio competente del Distretto sanitario di Modena o nelle farmacie (servizio riservato a chi non ha accesso alle altre modalità)».