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Autostrada Cispadana, altro passo avanti: ora tocca ai sindaci delle province di Parma, Reggio, Modena e Ferrara

di Anna Pedrazzi
Autostrada Cispadana, altro passo avanti: ora tocca ai sindaci delle province di Parma, Reggio, Modena e Ferrara

Domani, giovedì 9 maggio, è in programma la conferenza dei servizi. Il comitato dei cittadini contrari all'opera polemico: «Prima delle elezioni?»

08 maggio 2024
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MODENA. Sono stati invitati tutti i sindaci, da Parma a Ferrara passando per Modena e Reggio Emilia, a partecipare alla Conferenza dei Servizi preliminare sul progetto autostradale Cispadana. La videoconferenza, convocata dalla Regione Emilia Romagna e che si terrà domani ha, di fatto, il duplice scopo di attivare l’accordo di Programma e dare il consenso al Progetto Definitivo dell’autostrada Cispadana.

IL COMITATO DEL "NO" POLEMIZZA

Una notizia, questa, che ha immediatamente suscitato l’interesse del “Coordinamento cispadano NO autostrada – SI’ strada scorrimento veloce” il quale, in un comunicato stampa, sottopone alcuni quesiti alle Istituzioni locali prima che esse implementino o adottino, sui propri Piani Regolatori (Pug) lo stato tecnico “puntuale” del Progetto dell’autostrada Cispadana. Il Coordinamento Cispadano, in primis, chiede alle amministrazioni e alla cittadinanza, quanto adeguato e costante sia stato il coinvolgimento nel progetto autostradale Cispadana, sotto il profilo tecnico e procedurale. In secondo luogo, è stata posta all’attenzione degli amministratori la tempistica con la quale è stata indetta tale conferenza: una decisione presa ora, infatti, graverebbe sul futuro amministrativo dei nuovi sindaci che subentreranno con le elezioni amministrative del 9 giugno. Ciò, difatti, causerebbe la nascita di un malevolo chiacchiericcio pre-elettorale, oltre a determinare una imposizione sui futuri sindaci che potrebbero avere una opinione differente rispetto a quelli in carica.

«Non era più etico e democratico, da parte della presidenza regionale, rimandare questa chiamata “all’impegno formale” dei sindaci almeno dopo le elezioni del prossimo 8 e 9 giugno? – dichiara Silvano Tagliavini presidente del Coordinamento Cispadano – Il Coordinamento si aspetta, da tutti i soggetti coinvolti, un atteggiamento di formale rispetto istituzionale oltre ad una pur semplice, ma importante, espressione di buon senso».

È, quindi, sulla basa di questi elementi che il “Coordinamento cispadano NO autostrada – SI’ strada scorrimento veloce” chiede alle attuali Amministrazioni locali di interrogarsi sulle questioni precedentemente proposte e di prendere una decisione in “scienza e coscienza”.l

Anna Pedrazzi