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La protesta

Soliera, famiglie infuriate: «All’asilo si fa lezione nel cantiere, quanti disagi per i nostri bambini»

di Gabriele Canovi
Soliera, famiglie infuriate: «All’asilo si fa lezione nel cantiere, quanti disagi per i nostri bambini»

La vicesindaco spiega: «Tutto in regola, chiedo di avere pazienza»

10 maggio 2024
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SOLIERA. «Questo è quello che 60 bambini di tre e quattro anni e insegnanti si trovano a vivere quotidianamente: tre sezioni fanno lezione all'interno del plesso che sta subendo importanti demolizioni». L’allarme arriva dalla scuola d’infanzia Muratori di Soliera, dove, a gennaio, sono partiti i lavori previsti e finanziati dal Pnrr per ristrutturare parte del plesso.

LA PROTESTA DEI GENITORI

È un gruppo di genitori, di cui si fa portavoce una mamma, a denunciare la situazione: «Il cantiere, da previsioni, dovrebbe terminare a giugno 2025 – spiegano – e per questo motivo tre sezioni sono state spostate presso il Nido Arcobaleno, mentre per altre tre sezioni non è stato possibile trovare una soluzione. Questi bambini, in particolar modo venti alunni della sezione “3 anni Blu”, stanno subendo importanti disagi».

Secondo i genitori i problemi sono numerosi: «Respirano polveri sottili e devono convivere con rumori e vibrazioni anche durante il riposo pomeridiano».

A causa di questi ingenti lavori, «abbiamo avuto grossi problemi anche con il riscaldamento che non ha funzionato per giorni, lasciando i bimbi al freddo. Ci sono inoltre reti e porte di separazione dal cantiere che non sempre sono chiuse adeguatamente, creando così grossi pericoli e il rischio che i bambini possano entrare nel cantiere, episodi, questi, tra l’altro già accaduti e che, grazie all’attenzione delle insegnanti, non hanno avuto conseguenze negative. A rendere il tutto meno rassicurante ci pensa l’ormai prossima installazione di una gru nel giardino del plesso».

Tutto qui? Non proprio secondo i genitori: «Da settembre, inoltre, avverrà un isolamento dal plesso centrale di questa sezione poiché verrà abbattuto il tunnel di collegamento che i bambini hanno ora a disposizione per spostarsi. Dettaglio non meno importante, i bambini e le insegnanti, per spostarsi quotidianamente dalla sezione al salone centrale per il pasto o per recarsi ai servizi, nel caso delle insegnanti, dovranno utilizzare come passaggio coperto un ponteggio esterno da cantiere, con dei teli ai lati di “riparo” da piogge o vento».

I genitori lamentano, infine, di «non avere ricevuto rassicurazioni sulla presenza di amianto o altre componenti nocive» e chiedono «risposte e soprattutto una soluzione più concreta e realistica».

LA RISPOSTA DELLA VICESINDACO

A rispondere alle lamentele del gruppo di mamme e papà, nel tentativo anche di calmare gli animi, ci pensa Cristina Zambelli, vicesindaco e assessore con delega alla Scuola: «Si tratta di affermazioni molto gravi e senza alcun riscontro oggettivo, le stesse insegnanti, con le quali abbiamo un rapporto costante, mai ci hanno riferito problemi come quelli descritti dalla signora. Comprendiamo le possibili preoccupazioni dei genitori, ma sostenere che i bambini respirano polveri sottili e amianto è diffondere allarmismo ingiustificato e, soprattutto, non corrisponde in alcun modo alla verità. Il cantiere della scuola d’infanzia Muratori ha i propri responsabili che vigilano quotidianamente sulla sicurezza ma, fosse necessaria un'altra rassicurazione, proprio un paio di giorni fa, mercoledì, i tecnici della Ausl di Modena hanno effettuato un’accurata ispezione, in particolare su tutti gli aspetti lamentati dai genitori: esattamente come ci aspettavamo, non è stata rilevata alcuna irregolarità».

Un faccia a faccia tra le due parti (quindi amministrazione comunale e genitori) c’è già stato: «Il 23 aprile scorso, assieme all'Istituto Comprensivo e alla ditta esecutrice dei lavori – specifica Zambelli – e già in quella sede avevamo anticipato la disponibilità a rivederci per un aggiornamento: incontreremo, infatti, i rappresentanti dei genitori martedì prossimo. Nel frattempo – conclude la vicesindaco – chiediamo pazienza e collaborazione, consapevoli che il cantiere garantirà un deciso miglioramento della funzionalità dell’edificio, efficientamento energetico e un grado ancora superiore di sicurezza, grazie a un intervento capace di intercettare importanti fondi Pnrr».