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Modena, manca l’acqua negli spogliatoi del 118: installata una tanica in via Minutara

Modena, manca l’acqua negli spogliatoi del 118: installata una tanica in via Minutara

L’Ausl interviene dopo una settimana di disservizi per gli operatori

16 maggio 2024
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MODENA. Bagni condivisi per donne e uomini negli spogliatoi lontani dalla sede, poco riscaldati e con una tanica a ovviare i guasti ai tubi dell’acqua. Così si preparano ad andare al lavoro e si cambiano prima di rientrare a casa gli operatori de 118 di Modena, da tempo ospitati all’ex caserma di via Minutara.

La situazione è peggiorata nell’ultima settimana, quando gli operatori si sono trovati più volte nell’ex caserma senza l’acqua corrente.

L’Ausl ha risposto che ci sono state perdite nelle tubature sotterranee negli spogliatoi, attivandosi «subito per le verifiche e per individuare i punti esatti della dispersione dell’acqua». I controlli, come ha spiegato l’azienda, «hanno richiesto, in alcune giornate, l’interruzione temporanea della fornitura».

I due interventi non sono però stati risolutivi «a causa dell’estensione e vetustà della rete». Di conseguenza, sin dalla giornata di ieri «l’Ausl di Modena ha attivato un collegamento ad un’apposita cisterna collegata alla rete idrica che serve tutta l’area, così da assicurare la fornitura negli spogliatoi degli operatori, in caso di ulteriori guasti e bisogno di successive verifiche e interventi».

Tutte operazioni svolte «in attesa della conclusione definitiva delle ulteriori indagini e dei conseguenti interventi di riparazione». Nessun riferimento su un possibile ritorno degli spogliatoi nella sede di via Emilia Est, risultati nel settembre 2022 inadeguati.

Tra gli episodi denunciati nell’occasione dalla Cisl Emilia Centrale, infiltrazioni d’acqua e problemi al riscaldamento. L’Ausl era corsa ai ripari con l’obiettivo di garantire «un adeguato comfort per gli operatori». Si è scusata «per i disagi provocati dagli attuali spazi degli spogliatoi, rassicurando ulteriormente sulla volontà di superare la situazione attuale».

Una soluzione è stata trovata proprio all’ex caserma di via Minutara, dove si trovano gli attuali spogliatoi. Una soluzione temporanea, come prospettato agli operatori dalla stessa azienda. I mesi passano, una soluzione definitiva non si intravvede e i problemi rimangono.

Le operatrici e gli operatori si trovano a condividere gli stessi bagni con gabinetti alla turca poco funzionali e non molto apprezzate. All’esterno si trovano ancora le trappole per topi, utilizzate in passato per bonificare l’area dell’ex caserma dalla presenza dei roditori.

Più volte sono stati segnalati problemi al riscaldamento e timori per la sicurezza, soprattutto negli orari serali e in quelli notturni. l

G.F.

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