Gazzetta di Modena

CARPI. Con questa che sta per nascere nei pressi del parco Berlinguer, le "zone 30" in città a Carpi diventeranno cinque, aggiungendosi alle quattro già esistenti: in centro storico e nelle zone di via Colombo, via Messori e via Morbidina.

Cinque a cui vanno aggiunti tutti i tratti di strada in cui il limite è stato abbassato a trenta all’ora, come via Berengario a ovest della città e alcune strade nei pressi della stazione treni.

L'isola ambientale al parco Berlinguer

Quella che sta per nascere è una delle tre “isole ambientali”, aree della città in cui saranno adottate particolari misure di mobilità, arredo urbano e viabilità, come appunto le "zone30", per la sicurezza stradale e la salute dei cittadini, rendendole quindi più accessibili e più vivibili anche con la creazione di opportunità di aggregazione e socializzazione.

Dopo il via ai lavori per le isole ambientali di via Messori e via Colombo, l’amministrazione comunale ha comunicato che è partito anche il cantiere per la rigenerazione urbana dell’isola ambientale in zona Parco Berlinguer. Il cantiere principale occupa una parte del parcheggio di via Brunelleschi e rappresenta l’area di raccolta del materiale e sosta dei macchinari, mentre i lavori di riqualificazione sono iniziati nell’area del parco compresa tra il civico 16 e il 18 di via Longhena e dureranno fino alla fine del mese di giugno, salvo imprevisti. Nel tratto di questa strada, compreso tra via Avanzini e via Rossetti, è stato inserito in direzione est-ovest, il senso unico di marcia in accesso ai soli residenti di via Longhena e via Piermarini, mentre per gli altri è obbligatorio proseguire diritto. Per chi proviene dal lato opposto (via Remesina), all’altezza di via Avanzini diventa obbligatorio svoltare a sinistra.

Il progetto da un milione

Secondo il progetto da un milione di euro approvato dalla Giunta, l’isola del parco Berlinguer” comprende via Magazzeno, via Remesina, via Brunelleschi, via Alberti, via Longhena, parco Berlinguer. Sono previsti percorsi e attraversamenti sicuri e, appunto, un rallentamento della velocità dei veicoli. Inoltre, saranno sistemate le piste ciclabili esistenti e realizzati ex novo nuovi tratti di piste ciclabili per una lunghezza complessiva di un chilometro; verrà rifatto l’attraversamento pedonale di via Brunelleschi (lato scuola); verrà realizzata una piattaforma unica su via Remesina all’ingresso del parco; su via Brunelleschi, via Alberti e via Longhena sarà istituito il limite dei trenta chilometri orari; lungo via Longhena saranno previsti nuovi posti auto; più luce nel parco e davanti alle scuole (con l’installazione di 14 punti luce); sarà realizzato un playground e previste sedute e portabici.

L'obiettivo del progetto
«Lo scopo principale – commentava l’assessore ai Lavori pubblici Paolo Malvezzi in fase di presentazione del progetto – è “proteggere” e salvaguardare zone della città con la presenza di scuole e luoghi pubblici ad alta intensità sociale, quali per esempio centri sociali e i parchi. Le isole favoriranno la socialità attraverso la massima fruibilità degli spazi pubblici aumentando il senso di appartenenza e comunità dei residenti. E lo stesso territorio diventerà, oltre che più bello e sicuro, anche più attrattivo per nuovi servizi e attività commerciali».

Oltre alle tre isole ambientali in fase di realizzazione, è in vigore il limite dei trenta chilometri orari anche in centro storico, nella zona di via Morbidina e via Messori.

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