Anche Vignola piange la morte di Massimo Madrigali, precipitato con il parapendio sulle Dolomiti
Il 55enne di Bologna aveva lavorato come attore per la cooperativa sociale “Teatro Evento”: «Ti ricordiamo insieme alle migliaia di piccoli spettatori incontrati»
VIGNOLA. Anche Vignola piange la morte di Massimo Madrigali, il 55enne di Bologna morto nel pomeriggio di domenica 19 maggio sul Monte Avena dopo essere precipitato col suo parapendio, poco dopo il decollo da Malga Campet.
Inutili i soccorsi
L’elicottero del Suem di Pieve di Cadore (Belluno) è volato in direzione del luogo dell'incidente, sbarcando un'equipe medica e un tecnico di elisoccorso. All'arrivo dei soccorritori l'uomo respirava ancora, ma era incosciente. Il personale sanitario ha iniziato a praticargli le manovre di rianimazione, ma purtroppo non c'è stato nulla da fare. La salma è stata affidata ai carabinieri.
Il legame con Vignola
Massimo Madrigali per oltre trent’anni aveva lavorato come attore per la cooperativa sociale “Teatro Evento”: «Apprendiamo con sgomento l’improvvisa scomparsa di Massimo Madrigali – si legge in un post pubblicato su Facebook – Attore “storico” di Teatro Evento, iniziò a lavorare con noi nemmeno ventenne nel 1987. Più di 30 anni di lavoro insieme, più di 30 spettacoli interpretati, decine di migliaia di piccoli spettatori incontrati. Ti ricordiamo così, insieme a loro».