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Bretella Sassuolo-Campogalliano, Matteo Salvini: «Sono pronto a firmare per realizzarla»

di Alfonso Scibona
Bretella Sassuolo-Campogalliano, Matteo Salvini: «Sono pronto a firmare per realizzarla»<br type="_moz" />

La promessa del vicepremier agli industriali e agli elettori della Lega nell'incontro al teatro Carani per sostenere Francesco Menani

20 maggio 2024
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SASSUOLO. «Sull’avvio dei lavori per la costruzione della bretella autostradale Sassuolo-Campogalliano, appena avrò sul tavolo l’ultimo documento dei privati (Autobrennero) ci metto il timbro e la firma».

Si è presentato così ieri mattina al teatro Carani il ministro per le infrastrutture Matteo Salvini, che ha trascorso in città circa 90 minuti. Prima lo ha ribadito ad una delegazione di industriali di Confindustria Ceramica, poi sul palco del rinnovato teatro cittadino, dove lo avevano preceduto il sindaco e candidato alla rielezione Francesco Menani ed il consigliere regionale e candidato al consiglio d'Europa Stefano Bargi.

In una platea non gremita c’era tanta gente della Lega, alcuni esponenti del centro destra dei Comuni vicini, qualche curioso. Fuori dal teatro, a quell’ora del mattino, poche persone, anche nei bar.
 

Un fuori programma rosso Ferrari

C'è anche stato un piccolo, inatteso, fuori programma quando in viale 20 Settembre, pieno di agenti di polizia, carabinieri e vigili, oltre ai volontari della sicurezza, è arrivata una fiammante Ferrari che ha parcheggiato in zona riservata alle auto della scorta, ancora non pervenute.

Alla persona che è scesa è stato fatto notare come, da cartelli, era vietato fino alle 13 e il conducente del bolide ha risposto «devo sol prendere un caffè al Bar delle Vergini»: ma ha dovuto cambiare idea e posto, dopo che un poliziotto gli ha intimato di spostare l'auto.

Tutto ha funzionato a dovere e Salvini il suo messaggio lo ha dato, in fretta ma chiaro: «Vinciamo ancora».


Le parole alla platea

«Abbiamo messo a frutto tanti soldi che sono arrivati con il Pnrr – hanno fatto eco Bargi e Menani dal palco – e siamo certi che sono tutti finanziamenti che sono andati nella direzione di migliorare la città di Sassuolo». In particolare Menani ha poi dichiarato: «Al mio successore, che sarò io stesso, lascio una città migliore di quella che ho trovato 5 anni fa».

Piuttosto che parlare del suo libro, intitolato “Controvento”, pur presente in un banchetto all'interno del teatro, Salvini ha sollecitato i presenti a votare per il candidato della Lega. «A Sassuolo ci siamo – ha detto ancora il vicepremier – ed abbiamo amministrato bene per cinque anni. Lasciamo le chiacchiere e le polemiche agli altri, noi ci teniamo i fatti e l'8 e 9 giugno usiamo la forza della concretezza e nei prossimi cinque anni faremo tanta, tanta altra strada tutti insieme ancora per il bene di Sassuolo».

Dal canto suo Menani ha rincarato con quanto sta dicendo in giro da diverse settimane: «Continuerò ed essere il sindaco della gente, in mezzo alla gente come ho fatto fino adesso».

La mattinata si è conclusa con la gente che ha commentato sia la rinnovata promessa sulla costruzione della bretella Sassuolo-Campogalliano (pochi) che sulle promesse di vittoria al primo turno per Francesco Menani, appoggiato, oltre che dalla Lega, da Fratelli d’Italia, Forza Italia ma non, come nel 2019, dalla Lista Macchioni (cosa che potrebbe portare invece al ballottaggio).