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L’operazione

Maxi giro di spaccio di droga a Bolzano, il rifornimento dei pusher arrivava da Modena

Maxi giro di spaccio di droga a Bolzano, il rifornimento dei pusher arrivava da Modena

Fermate quattro bande, 26 persone tra le quali 7 donne perquisite e indagate per associazione a delinquere: il corriere trasportatore si trovava nella nostra città. Sequestrate cocaina, eroina, hashish, marijuana e 18mila euro

23 maggio 2024
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MODENA. Ha toccato anche Modena l’operazione “Crepuscolo” effettuata all’alba di oggi, giovedì 23 maggio, dalla squadra mobile della Questura di Bolzano, con la collaborazione di quelle di Modena e Pesaro, del Reparto prevenzione crimine della polizia di Stato e di un’unità cinofila delle Questure di Firenze e di Padova

In tutto sono stati eseguiti 26 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti soggetti indagati per associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.

L’operazione

L’operazione “Crepuscolo” ha origine dalla conclusione di una precedente indagine, “Malok 2021”, indirizzata a monitorare ed a sgominare i nuovi assetti criminali sorti negli ultimi anni allo scopo di controllare le diverse “piazze” di spaccio di droga a presenti nel Capoluogo bolzanino. Nello specifico, con l’operazione “Malok 2021” gli investigatori bolzanini della polizia di Stato e della Guardia di Finanza erano stati in grado di disarticolare i clan composti da spacciatori albanesi che avevano strutturato la loro base in via Roma. Il vuoto generato da quegli arresti aveva visto il sorgere di 4 diverse consorterie di spaccio, indipendenti tra loro ma interconnesse per quanto riguarda le modalità operative e le fonti di approvvigionamento delle sostanze stupefacenti, le quali in questo modo si erano suddivise le zone di influenza tra i quartieri bolzanini di Don Bosco, Europa, Piani e Oltrisarco.

L’attività di indagine

L'articolata e complessa attività di indagine, durata oltre un anno, ha consentito alla polizia di Stato della Questura bolzanina di smantellare i 4 gruppi criminali attivi a Bolzano, nonché di individuare e stroncare il principale canale di approvvigionamento della droga, localizzato in Emilia Romagna, a Modena, dove all'alba di oggi è stata effettuata una delle perquisizioni a carico di colui che abitualmente agiva da corriere/trasportatore delle sostanze stupefacenti dal capoluogo emiliano a quello bolzanino.

Lo “spaccio al minuto” 

Le attività investigative hanno anche consentito di tenero monitorato nel capoluogo altoatesino lo “spaccio al minuto”, il quale vedeva coinvolti numerosi pusher: a tal proposito, è stato possibile documentare oltre 1300 cessioni di sostanze stupefacenti (quasi esclusivamente eroina e cocaina), a tossicodipendenti bolzanini o residenti nella Provincia.

I 26 indagati

Nel suo complesso l’indagine ha riguardato 26 soggetti (12 cittadini tunisini, 1 cittadino algerino, 3 cittadini marocchini, 3 cittadini albanesi e 7 cittadini italiani, tutti pregiudicati), indagati in quanto accusati, in concorso tra loro, di far parte delle 4 associazioni a delinquere sopra menzionate.

Di questi 26, 9 sono stati arrestati nella flagranza del reato di spaccio, 5 di essi sono tuttora detenuti in carcere a Trento, Bolzano e Foggia, mentre uno è attualmente trattenuto presso il Cpr di Ponte Galeria (Roma) in attesa di essere quanto prima rimpatriato in Tunisia. I restanti 16 spacciatori oggi perquisiti sono stati denunciati a piede libero.

Ben 7 delle 26 persone coinvolte sono donne. I sequestri effettuati hanno riguardato oltre 1 chilo di cocaina ed eroina, 50 grammi di hashish e marijuana, e la somma di 18mila euro, provento dello spaccio delle sostanze stupefacenti