Gazzetta di Modena

FORMIGINE. Fermi in un’area di servizio lungo la tangenziale Modena-Sassuolo, hanno iniziato a litigare. Una discussione pesante, i toni che si alzano sempre più e uno dei due che estrae una pistola.
Si scoprirà solo successivamente che l’arma è una scacciacani, ma di certo nella serata di mercoledì 22 maggio si sono vissuti attimi di tensione tra due camionisti.

L’intervento
È stato un passante a chiamare il numero di emergenza 112, chiedendo ai carabinieri della stazione di Formigine di intervenire.
L’allarme è scattato da una stazione di servizio dove erano in sosta i due mezzi pesanti. E lì, non è ancora chiaro per quale motivo, i due camionisti hanno iniziato a litigare.
Parole pesanti e la situazione che in pochi minuti è degenerata, tanto da attirare l’attenzione di chi si trovava in zona.
In pochi minuti sul posto sono arrivati i militari della stazione di Formigine che, sul posto, si sono resi immediatamente conto di come la situazione fosse effettivamente grave.
Infatti quando sono arrivati sulla tangenziale e si sono avvicinati ai due camionisti, i militari dell’Arma hanno appurato che uno di loro stava brandendo una pistola.
Subito i carabinieri hanno avviato le indagini verificando di che tipo di arma si trattasse.
Scoprendo che la pistola in possesso dell’uomo era una scacciacani priva del tappo rosso, e quindi tale da essere assimilata facilmente ad un'arma autentica.
A quel punto nei confronti del 36enne è scattata una denuncia all’autorità giudiziaria.

Il precedente
La tangenziale Modena-Sassuolo non è nuova a queste scene quasi da film. Qualche mese fa un camionista è stato condannato a quattro mesi per avere picchiato un automobilista che lo aveva sorpassato.
In quel caso tutto era partito all’altezza dell’uscita 17B, quella che porta in via Giardini.

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