Gazzetta di Modena

Modena

Violenza di genere

Modena, sequestrata in casa e picchiata: la ragazza scappa e si rifugia in un bar

di Luca Gardinale
Modena, sequestrata in casa e picchiata: la ragazza scappa e si rifugia in un bar

La donna è stata rinchiusa e colpita ripetutamente dall’ex in un appartamento di un comune del Distretto ceramico

24 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





Ancora un episodio di violenza su una donna in provincia, di quelli a cui verrebbe da non credere. Ma la realtà dice altro, e in questo caso la protagonista della terribile vicenda è una ragazza giovanissima, poco più che maggiorenne, che è stata chiusa in casa da un coetaneo e picchiata con grande violenza per diversi minuti, riuscendo poi a fuggire, rifugiandosi in un bar. Un episodio avvenuto poco meno di un mese fa, in una zona residenziale di un comune del Distretto ceramico.

LA VICENDA
Un venerdì pomeriggio come tanti altri, in cui la ragazza, che non risiede nel Distretto, è stata invitata a casa da un amico, probabilmente l’ex fidanzato, o comunque una persona con la quale aveva avuto una relazione di recente. La giovane ha così raggiunto l’abitazione del coetaneo in macchina, ma la serata ha subito preso una piega ben diversa rispetto alle aspettative: poco dopo il suo arrivo, il giovane l’ha chiusa in casa, chiudendo tutte le porte a chiave in modo da impedirle di uscire, e poi ha iniziato a picchiarla. Al momento non sono chiari i motivi della violenza, che potrebbero essere legati alla rottura della relazione tra i due ragazzi. Quel che è certo è che l’ex fidanzato si è scagliato contro di lei, colpendola ripetutamente e facendola cadere a terra. Un incubo durato diversi minuti per la ragazza, e proseguito quando l’uomo le ha preso il telefonino, pubblicando sui suoi profili social alcune immagini e video intimi.

LA VIOLENZA ANCHE SUI SOCIAL
Ma evidentemente tutto questo per lui non bastava: il giovane, sempre utilizzando i profili social della ragazza, ha pubblicato dei messaggi lesivi nei suoi confronti. A quel punto, il giovane ha rotto il cellulare, con l’obiettivo di impedirle di cancellare quei messaggi e allo stesso tempo di poter chiedere aiuto.
Il giovane violento è quindi uscito di casa: a quel punto la ragazza, che era stata rinchiusa in camera da letto, è riuscita a uscire, raggiungendo la porta di casa e lasciando l’appartamento. Una fuga disperata, anche perché la ragazza non aveva più il telefono né le chiavi della macchina, che erano rimaste in casa, probabilmente ancora una volta per volontà dell’uomo, che voleva impedirle di scappare. A quel punto, dopo aver raggiunto la strada, la giovane donna si è rifugiata in un bar nelle vicinanze, chiedendo soccorso ai gestori, che hanno immediatamente chiamato la madre della giovane.

AL PRONTO SOCCORSO, POI LA DENUNCIA
Dopo l’arrivo della madre, la ragazza è stata quindi portata al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie, alla luce della violenza subìta, ed è stata poi dimessa con una prognosi di alcuni giorni.
A quel punto è scattata anche la denuncia nei confronti del giovane violento: la famiglia della ragazza ha chiamato i carabinieri, che ora indagano sul caso avvenuto nel Distretto con il massimo riserbo. Tra gli aspetti al centro dell’indagine c’è anche la possibilità che la ragazza sia stata abusata sessualmente dal coetaneo. Quel che è certo è che il giovane l’ha tenuta sequestrata in casa e picchiata con grande violenza: un incubo durato diversi minuti per la ragazza.