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Viabilità

Il comitato contro il Comune: «A Modena Est e in zona Musicisti problema parcheggi e strade veloci. Questa non è sicurezza»

Il comitato contro il Comune: «A Modena Est e in zona Musicisti problema parcheggi e strade veloci. Questa non è sicurezza»

Modena 30 ha fatto il punto della situazione protestando per la viabilità in alcune zone della città

26 maggio 2024
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MODENA. «Migliorare la sicurezza stradale con un rettilineo? Veramente strano il concetto di sicurezza stradale del Comune di Modena. Sembra infatti che ben 150mila euro vengano spesi per raddrizzare una curva e aumentare la visibilità di un tratto in Stradello Sottopassaggio a Modena Est.

LA PROTESTA
Ad una prima lettura può sembrare ragionevole, ma partiamo dai dati: per almeno gli ultimi 15 anni in quel tratto si è verificato un solo incidente, che ha riportato 0 feriti, non abbiamo dati che vadano più indietro nel tempo ma dovrebbe rendere l’idea sulla reale urgenza di questo tipo di intervento». Non la manda a dire il comitato Modena 30 al Comune di Modena, che sabato ha annunciato il via ai lavori per Stradello Sottopassaggio: «A distanza invece di 600 metri c’è un incrocio (vie Artigianato/Industria) che riporta ben altri dati di incidentalità, 14 incidenti in 15 anni, con probabilità di feriti pari al 100%, lì non ci risulta purtroppo che siano in programma interventi, nonostante le diverse segnalazioni dei cittadini. su una curva che obbligava i conducenti a rallentare naturalmente, e i dati confermano la mancanza nei fatti di problemi di sicurezza stradale, si va ad intervenire al contrario, ovvero permettendo di fatto una maggiore confidenza nell’attraversare quel tratto anche senza rallentare come si era costretti prima».

LE PROPOSTE
Non è detto che l’impatto sarà a costo zero: «C’è da chiedersi anche quale sarà l’impatto su quella zona, perché oggi giorno un tratto di strada che permetta di guadagnare anche solo pochi secondi, viene presto raccolto dai sistemi di navigazione, che proporranno questi con maggiore frequenza come alternativa in caso di strade intasate, la tecnologia in questi casi non aiuta».

E Zona 30 torna anche sul nuovo parcheggio che sarà realizzato davanti alle scuole San Giovanni Bosco: «Sempre di recente fa riflettere come si sia deciso di intervenire con ben 120mila euro su un'area a ridosso della scuola primaria San Giovanni Bosco, che verrà adibita a parcheggi, proprio in area scolastica, dove secondo le stesse linee adottate dal comune nel Pums: nel raggio di 300 metri da una scuola, si dovrebbero realizzare le “zone quiete” per interdire il passaggio delle automobili quantomeno negli orari di ingresso ed uscita da scuola».