Gazzetta di Modena

MODENA “Bonaccini nazista”. Ecco l’offesa al presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, apparsa su manifesti elettorali. Il presidente è in lista per le prossime elezioni europee. 

BONACCINI: «VERGOGNATEVI»

«Non sapete di scienza e di vaccini, ma nemmeno di storia – ha replicato Bonaccini – La mia, quella di tanti della nostra terra: quella di chi, i fascisti e i nazisti, li ha combattuti e sconfitti, a prezzi peraltro indicibili. Se avete un minimo di dignità vergognatevi. In ogni caso non crediate di intimidirmi e intimidirci».

VENTURELLI E SOLOMITA: «DENUNCEREMO»

«Appena passata la notte a fare “attacchinaggio” abbiamo trovato i nostri manifesti elettorali imbrattati, con offese al Presidente Bonaccini – intervengono la segretaria cittadina del Pd, Federica Venturelli e il segretario provinciale Roberto Solomita – A questo si aggiunge che da giorni vengono rimossi e strappati i manifesti del nostro candidato a Sindaco Massimo Mezzetti. Un'azione che non ci intimorisce, anzi, ci motiva ancora di più. Denunceremo quanto accaduto. Di nuovo la comunità del Pd modenese è offesa e minacciata da gruppi di No-vax che, come sempre accade, affidano al web e all'anonimato immagini e affermazioni violente e offensive che non tolleriamo. È un fatto inqualificabile e di estrema gravità e per questo chiediamo a tutti i candidati a sindaco di denunciare l’accaduto e prenderne le distanze. Ci sono candidati a Sindaco che stanno basando la loro proposta elettorale sulla campagna contro i vaccini e a questi in particolare chiediamo una vera presa di distanze».

MALAVASI: «VICINA A BONACCINI»

«Sono vicina a Stefano Bonaccini a cui esprimo tutta la mia solidarietà per le parole indegne scritte contro di lui su alcuni manifesti affissione elettorali a Modena – interviene Ilenia Malavasi, deputata del Pd – La nostra è una terra che è stata protagonista della Resistenza e della lotta al nazifascimo. Molte nostre città hanno avuto un ruolo determinante nella lotta di Liberazione e noi siamo figli di quella storia, di quello straordinario impegno e del coraggio della nostra gente. Siamo orgogliosamente antifascisti. Scrivere "Bonaccini Nazista" significa non conoscere la sua e la nostra storia e mancare di rispetto agli uomini e le donne che hanno perso la vita per dare a tutti noi la libertà di parlare. Libertà che oggi consente ad alcuni personaggi di scrivere queste parole vergognose, intimidatorie, offensive e minacciose. Conosco bene Stefano e so che non si farà intimidire, come tutta la nostra comunità».

MEZZETTI: «NON TI FARAI INTIMIDIRE»

«Massima vicinanza Stefano, sono sicuro non ti farai intimorire ma continuerai a testa alta». Lo scrive Massimo Mezzetti, candidato sindaco del centrosinistra a Modena. «Quanto accaduto questa notte a Modena è inaccettabile – aggiunge Mezzetti – Mi auguro che tutte le forze politiche della città prendano le distanze. Se pensano di fermarci o intimidirci agendo in questo modo e col favore delle tenebre, sbagliano di grosso».

LA CISL: SOLIDALI AL PRESIDENTE

«In una manciata di giorni abbiamo avuto a Maranello lo sfoggio razzista degli hater contro l’avvocata Khaoula Kanjaoui – ricorda la Cisl Emilia Centrale – oggi è stato attaccato in modo ignobile Bonaccini. In questa violenza si manifesta un fatto netto: due decenni di propaganda che ha preferito indicare bersagli anziché soluzioni hanno avvelenato le persone, mischiandosi con un complottismo d’accatto che colpisce alcuni candidati. La miscela che  in piena pandemia ha insozzato le sedi della Cisl a Modena come i muri di scuole e istituzioni. A Kahoula come al Presidente Bonaccini va, quindi, la solidarietà di cuore da parte di Cisl Emilia Centrale, unitamente alla speranza, cui non bisogna rinunciare, che chi sceglie la strada della prevaricazione venga chiamato a rispondere delle sue azioni».