Gazzetta di Modena

Con la chiusura del ponte di San Lorenzo, frazione di Castelnuovo, per la realizzazione della Complanarina, per tanti automobilisti provenienti dalle Terre di Castelli è diventato un vero e proprio calvario raggiungere Modena. Qualcuno denuncia di dover passare, visti i lavori sulla Vignolese che ormai da giorni rallentano sensibilmente il traffico, addirittura attraverso sei Comuni prima di arrivare nel capoluogo.

E anche molte delle “strade basse”, che da sempre hanno rappresentato una soluzione in caso di cantieri permanenti, non sono ora più percorribili per via dei numerosi cantieri sparsi nella zona di San Vito, San Damaso e San Donnino, anche dovuto alla costruzione della Complanarina, che rendono i viaggi di centinaia di guidatori dei veri propri incubi.

LA MAPPA

Proviamo dunque a ripercorrere il tragitto di un pendolare che tenta di raggiungere Modena provenendo dalla zona di Vignola. Non bisogna aspettare troppo per incappare nel primo ingorgo: imboccando la via Modenese da Spilamberto strada scelta dalla maggior parte degli automobilisti, troverete lavori in corso per diverse centinaia di metri dopo la rotonda in corrispondenza di Amazon. Il traffico, qui, è sensibilmente rallentato, per via di un’opera di asfaltatura che impone un solo senso di marcia. La massiccia presenza di camion diretti al casello di Modena sud, inoltre, non fa altro che aggravare pesantemente le code.

La soluzione? Le strade basse, pensa la maggior parte dei pendolari. Il che significa dirigersi verso San Vito, per poi procedere verso San Lorenzo, passando davanti allo stabilimento dell’Italpizza, e sbucando poi a San Donnino. E qui sorge il secondo grande intoppo: la chiusura per 7 mesi del ponte dello stradello San Lorenzo taglia anche questa possibile scorciatoia. Non va meglio neppure se, invece di dirigersi verso San Lorenzo, da San Vito si tenta di percorrere via Medicine, strada sulla quale si affaccia l’antica Trattoria La Busa, che interseca con un sottopasso alla fine della Strada Vignolese: qui, sono in corso dei lavori, in corrispondenza del punto in cui passerà la nuova Complanarina, con un senso unico alternato che sta causando code di auto lunghissime. Ricordiamo che la Complanarina, ovvero la tangenziale che collegherà il casello di Modena sud alla tangenziale di Modena, è un tratto di circa sei chilometri atteso per alleggerire il traffico, soprattutto quello dei mezzi pesanti, sulla Vignolese e su via Gherbella.

I CANTIERI

La conclusione dei lavori, da cronoprogramma, è prevista per il primo semestre del 2025: l’opera svuoterà e decongestionerà il traffico attorno a Modena sud, ma per il momento comporterà importanti disagi visti i 4 cantieri previsti per la sua realizzazione. Altri due cantieri rendono la mobilità verso Modena un vero e proprio incubo, anche se non sono legati alla costruzione della Complanarina. Il primo è situato in via Belvedere di Sopra dove è in corso la costruzione di una ciclabile, che chiude la strada e quindi blocca tutti le auto che dall’incrocio con via per Castelnuovo, dove si affaccia lo stabilimento dell’Inalca, sono costrette a virare verso Settecani o verso Spilamberto per raggiungere San Vito, allungando dunque il tragitto. Il secondo cantiere che rende difficile la vita dei pendolari è quello presente a Portile, che sta provocando lunghe code di automobilisti, spesso spazientiti e speranzosi di raggiungere Modena. Si tratta, in quest’ultimo caso, di un cantiere di breve durata.

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