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Attimi di paura

Incendio e atterraggio di fortuna per l’aereo Bologna-Bruxelles, a bordo anche sette carpigiani: «Pericolo scampato»

Incendio e atterraggio di fortuna per l’aereo Bologna-Bruxelles, a bordo anche sette carpigiani: «Pericolo scampato»

Il racconto del gruppo modenese: «Dirottato in Lussemburgo»

31 maggio 2024
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BOLOGNA. Attimi di paura e un atterraggio fuori programma per i passeggeri del volo Bologna - Bruxelles FR3938 della Ryanair partito ieri mattina alle 10,30 dall’aeroporto Marconi.

È accaduto che all’interno del velivolo, quando si trovava sopra il Lussemburgo, si è sviluppato un principio di incendio scaturito dalla cucina di bordo. Immediatamente il pilota ha lanciato l’allarme alla torre di controllo che ha predisposto un atterraggio di fortuna sul vicino aeroporto del piccolo stato.

Facile immaginare i momenti concitati per il personale a bordo, tutto però si è svolto senza particolari problemi. Una volta a terra i passeggeri sono stati fatti salire su una serie di pullman con i quali sono stati trasbordati a destinazione.

I SETTE CARPIGIANI SULL’AEREO

«Dopo un’ora e mezzo di volo e ad un quarto d’ora dal previsto arrivo a Charleroi, abbiamo notato che c’era uno strano viavai di hostess che correvano lungo il corridoio e dopo qualche minuto il comandante ci ha avvisato che c’era un problema e bisognava atterrare per vedere cosa fosse e solo quando siamo atterrati ci hanno detto che c’era del fumo». Questa la testimonianza di uno di sette carpigiani che ieri mattina hanno vissuto le peripezie del volo Ryanair FR3938 . La causa - conferma - è stata un principio d’incendio, partito secondo le prime ricostruzioni dalla cucina del velivolo in cui vengono preparati i pasti per i passeggeri: «A bordo non ci siamo accorti di niente, non c’è stata nessuna scena di panico, ma quando siamo atterrati in Lussemburgo abbiamo trovato già sulla pista dell’aeroporto i pompieri e i mezzi di soccorso – prosegue uno dei carpigiani a bordo del volo –. Appena atterrati hanno aperto il portellone, sono saliti i pompieri bardati prima di far scendere noi passeggeri e solo a quel punto abbiamo capito che si trattava di un problema relativo ad un possibile incendio. Dopo un breve controllo ci hanno detto di scendere a terra e che avremmo dovuto cambiare aereo perché quello andava ispezionato». I sette carpigiani, tutti illesi così come il resto dei passeggeri, hanno poi proseguito per Bruxelles in autobus, arrivando a destinazione sani e salvi ma con 5 ore di ritardo rispetto al previsto.