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Il caso

Donna di 27 anni rischia di morire in Albania: volo militare per portarla a Modena

di Gabriele Farina
Donna di 27 anni rischia di morire in Albania: volo militare per portarla a Modena<br type="_moz" />

Prima dall’Albania in Abruzzo, poi il trasferimento all’ospedale di Baggiovara

01 giugno 2024
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MODENA. Rischiava di morire in Albania. Una donna di 27 anni è adesso affidata alle cure mediche del Policlinico dopo un volo d’urgenza a bordo di un aereo militare.

L'allarme
L’allarme è scattato lo scorso giovedì nel pomeriggio. La donna ha accusato un grave disturbo metabolico ed è stata trasportata d’emergenza dall’Albania all’Italia e più precisamente all’ospedale di Ortona (Chieti). Gli specialisti che l’hanno visitata in Abruzzo hanno visto che le condizioni della donna erano critiche. Occorreva intervenire e alla svelta: il tempismo era fondamentale.
La donna è stata quindi trasferita dal polo sanitario di Ortona all’aeroporto di Pescara, come disposto dalla Prefettura di Chieti.
La donna di 27 anni è quindi salita a bordo di un aereo militare. Si tratta di un Falcon 50 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, di stanza a Ciampino. L’aereo è atterrato all’aeroporto di Bologna, dove ad attendere la paziente c’era un’ambulanza. La donna è stata caricata sul mezzo e quindi trasportata a Modena. Non è arrivata subito al Policlinico: la prima tappa cittadina è stata all’ospedale civile di Baggiovara.

Dall'Albania a Modena
La paziente è stata infatti visitata dalla squadra del professor Pietro Andreone, direttore della Medicina interna metabolica a Baggiovara.
Le analisi sulla donna di 27 anni hanno rivelato un problema diverso rispetto alle condizioni riscontrate nelle precedenti visite. La donna è stata quindi trasferita al Policlinico, dove risulta ricoverata in Medicina oncologica per un problema di tipo ematologico, cioè che riguarda la circolazione del sangue.
La paziente che poche ore prima era in condizioni critiche in Albania prima e in Abruzzo poi risulta in condizioni stabili, nel momento in cui l’articolo va in stampa. A seguirla la squadra di Giuseppe Longo, direttore della struttura complessa di Oncologia medica del Policlinico.
Quest’ultimo collabora con il ministero della Salute per il Piano oncologico nazionale ed è entrato a far parte di un gruppo di esperti dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Ieri è arrivata la nomina di Andreone a presidente nazionale della federazione delle associazioni dei pazienti con malattie del fegato e trapiantati (Liver-Pool). La decisione è stata assunta all’unanimità come riconoscimento di oltre quarant’anni di esperienza tra l’azienda ospedaliera universitaria di Modena e quella di Bologna.

Due città drammaticamente collegate nel trasporto in ambulanza allestito per la ventisettenne albanese, dopo il volo a bordo del Falcon.
Il ministero della Difesa ha sottolineato in una nota che «equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono operativi ogni singolo giorno dell’anno, 24 ore su 24, per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, di organi o equipe mediche o come in questo caso di persone bisognose di trasferimento presso centri di cura specializzati sul territorio nazionale».

Centinaia all’anno sono le ore di volo da Ciampino, Pratica di Mare, Pisa e se necessario con gli elicotteri da Cervia in favore dei pazienti.