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Pugno alla testa, giocatore del Castelfranco finisce all’ospedale: follia in una gara di calcio giovanile

di Marco Costanzini
Pugno alla testa, giocatore del Castelfranco finisce all’ospedale: follia in una gara di calcio giovanile

Colpito un giocatore 13enne della Virtus nella gara con il Crevalcore

02 giugno 2024
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CASTELFRANCO. Un ragazzo di appena 13 anni è finito all’ospedale dopo aver ricevuto un pugno alla testa durante una partita di calcio giovanile.

VIOLENZA
L’ennesimo episodio di violenza in campo si è verificato sabato pomeriggio nel Bolognese, a Crespellano, dove si svolgeva un torneo dedicato ai nati nel 2011. E ha visto come sfortunato protagonista un giocatore del Castelfranco, colpito da un avversario del Crevalcore durante la partita tra le due squadre.
Una reazione folle, di inaudita violenza, a maggior ragione se si considera l’età dei giocatori, appunto 13 anni, e pure il contesto, un torneo di fine stagione tra ragazzini, dove il clima di fair play e amicizia dovrebbe essere l’unico protagonista.

IN CAMPO
Tutto è nato da un fallo di gioco. Il giocatore del Crevalcore, che lo aveva subìto, si è scagliato contro l’avversario del Castelfranco, colpendolo alla testa con un pugno. Ne è scaturito un parapiglia nel corso del quale, stando alle testimonianze dei presenti, gli animi si sono alzati anche tra chi assisteva alla gara. A farne le spese è stato l’allenatore del Crevalcore, nel tentativo di fermare alcuni genitori dei suoi ragazzi che erano entrati in campo: è caduto a terra, sbattendo una spalla e la testa. Un clima così acceso da richiedere l’intervento dei carabinieri per riportare la calma, identificare i presenti e raccogliere le testimonianze sull’accaduto.

TESTIMONIANZA
Al campo sportivo di Crespellano è arrivata anche l’ambulanza del 118, che ha trasportato in ospedale a Bologna il giovane colpito dal pugno: dimesso alle due di mattina di ieri, dopo aver svolto tutti gli accertamenti, ha ricevuto la raccomandazione di monitorare per un paio di giorni le sue condizioni.
«Una vicenda che fa rabbrividire», commenta Claudio Trebbi, responsabile del settore giovanile del Castelfranco, informato dal suo allenatore e dai genitori dell’accaduto.