Gazzetta di Modena

Formigine «Chi salva una vita salva il mondo intero». Con queste parole il sindaco Maria Costi ha premiato il giovane Samuele Cornia, lo studente dell’istituto Selmi di Modena che dieci giorni fa, insieme a un’altra studentessa, ha salvato un anziano che si trovava in arresto cardiaco.

L’encomio

Un encomio più che meritato per il giovane formiginese – con la sua competenza e prontezza ha, di fatto, salvato una vita – che è stato ricevuto in Municipio e premiato dal primo cittadino. Samuele presta servizio presso all’Avap di Formigine e ha fatto i corsi di formazione ed è abilitato all’utilizzo del defibrillatore. Ha quindi sul suo smartphone la app del 118 che avverte in caso di emergenza cardiocircolatoria che richieda l’utilizzo di un defibrillatore vicino a loro. In questo caso, quello della sua scuola. Già, perché l’anziano ha avvertito il malore mentre si trovava nel bar adiacente all’istituto Selmi (siamo in via Leonardo Da Vinci, a Modena).

L’episodio

Samuele e Martina non ci hanno pensato un attimo: mentre stava finendo la seconda ora, sono corsi fuori da scuola per portare aiuto. Martina ha raggiunto il luogo dell’emergenza, il Chocolate Bar, e ha iniziato subito a fare il massaggio cardiaco. L’uomo ha iniziato a respirare di nuovo. Samuele, invece, è andato a prendere il defibrillatore nell’atrio del Selmi e ha posizionato subito le piastre sul petto del paziente, pronto a dare la prima scarica.

L’analisi automatica dell’apparecchio ha però avvertito che non ce n’era bisogno, perché la fase più critica era superata: il boccone che ostruiva si era spostato e grazie al massaggio cardiaco il cuore aveva ripreso a battere. In quel momento sono arrivati i soccorritori del 118 che si sono complimentati con i ragazzi per l’ottimo lavoro fatto e hanno condotto l’uomo in ospedale. Ora, Samuele ha ricevuto i meritati complimenti anche da parte della sua comunità, appunto quella formiginese.