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Elezioni 2024

Modena sceglie il nuovo sindaco: in campo 7 candidati e 16 liste

Luca Gardinale
Modena sceglie il nuovo sindaco: in campo 7 candidati e 16 liste

Sfida tra Costetti, Giovanardi, Meschiari, Mezzetti, Modena, Negrini e Tonelli

07 giugno 2024
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Sono 7 come nel 2019, anche se le liste complessive sono 16, due in più rispetto alla tornata precedente. E il grande momento è arrivato, perché oggi (dalle 15 alle 23) e domani (dalle 7 alle 23) i cittadini di Modena saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale. Per conoscere il verdetto bisognerà aspettare il tardo pomeriggio di lunedì, dal momento che lo spoglio delle schede inizierà alle 14.

I profili

Detto questo, chi sono i 7 candidati alla successione di Gian Carlo Muzzarelli? Partendo dal centrosinistra, in campo c’è l’ex assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, sostenuto da 7 liste: con lui ci sono Pd, M5S, Azione, Alleanza Verdi-Sinistra, Uniti per Modena e le liste civiche Piazza Futura e Modena Civica. A sfidare la corazzata di Mezzetti sarà Luca Negrini, 33enne presidente cittadino di Fratelli d’Italia, sostenuto da una coalizione formata anche da Lega Modena, Forza Italia e dalla lista civica “Luca Negrini sindaco”. In campo come candidato sindaco c’è anche la professoressa Maria Grazia Modena, nota cardiologa del Policlinico che guida la lista civica “Modena X Modena”. L’altra donna in corsa come candidato sindaco è Chiara Costetti, avvocato conosciuto per le sue battaglie con il comitato “Respiriamo Aria Pulita”, trasformato in lista civica. Spostandosi a sinistra, Claudio Tonelli, laureato in fisica e gestore di una piccola attività agricola a km 0, è il candidato sindaco della lista che unisce Modena Volta Pagina, Unione Popolare e Possibile. Ma di forze civiche in campo ce ne sono altre due: una è quella guidata da Daniele Giovanardi, ex primario del Policlinico, che guida “Modena Cambia”, forza nata dall’unione di Indipendenza!, il partito di Gianni Alemanno, e Democrazia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo, e l’altra è rappresentata dal Movimento 3 V - Verità e Libertà, che schiera Marco Meschiari.

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