Femminicidio a Modena, l'avvocata di Anna Sviridenko: «Avevamo parlato da poco»
Sconvolta Francesca Obici, che seguiva la causa per l’affidamento dei figli della mamma uccisa a 40 anni dall'ex marito Andrea Paltrinieri. Un braccio di ferro con due sentenze sempre favorevoli alla donna
MODENA. Un tira e molla tra tribunali per l’affidamento dei bambini, di tre e quattro anni.
Anna Sviridenko in questo percorso era stata seguita dall’avvocato di Modena Francesca Obici che ieri, appresa la notizia della sua uccisione per mano dell’ex marito Andrea Paltrinieri, era sconvolta: «Ci siamo sentite recentemente – così il legale della donna – in questo periodo l’ho assistita per l’affidamento dei bambini e avevamo contatti praticamente quotidiani».
Un tira e molla, quello nelle aule di tribunale tra Anna e Andrea Paltrinieri, che sembrava essere terminato lunedì, quando si era arrivati a un punto fermo definendo l’affidamento esclusivo dei bimbi alla 40enne.
I rapporti tra i due erano molto tesi da tempo. Si erano sposati nel 2019 e dopo una prima fase erano iniziati i problemi da cui poi è derivata la separazione.
Anna dopo la separazione si è trasferita a Innsbruck mentre Paltrinieri è rimasto a Modena nella casa dei genitori nel condominio in via Bonacini.
La vicenda giudiziaria
Tutto è iniziato quando Anna ha avviato davanti all’autorità giudiziaria di Innsbruck, in Austria, una procedura per ottenere l’affidamento prevalente dei figli, entrambi in età prescolare. Il procedimento era stato definito il 17 maggio 2023, con una decisione che aveva stabilito la collocazione prevalente dei minori presso l’abitazione della 40enne e il diritto di visita del padre.
Anna, quindi, poteva tenere con sé i bimbi per più tempo rispetto al marito che invece aveva ottenuto l’affidamento per nove giorni al mese. Una disposizione che non era andata bene a Paltrinieri, che a gennaio aveva presentato ricorso davanti al tribunale civile di Modena.
Sembra che la donna avesse paura di potere perdere l’affidamento dei figli: si era quindi affidata a un avvocato modenese, Francesca Obici. Il legale, come detto, ha saputo ieri quanto avvenuto: «L’avevo sentita recentemente. Non so se la famiglia sia stata avvisata».
La tragedia
Lunedì poi è arrivata la notizia, quella che Sviridenko attendeva da tempo. Aveva ottenuto l’affidamento esclusivo dei bambini, e quindi era arrivato il momento di festeggiare. Una notizia che avrebbe sancito per lei un nuovo inizio. Un inizio che però per lei non c’è stato, perché la sua vita è stata spezzata quando, tornata dall’Austria, era pronta a portare a casa con sé i suoi due figli per sempre.