Gazzetta di Modena

MODENA. Nemmeno una parola, nemmeno una minaccia o un avvertimento in modo da potersi quantomeno difendere. Solo una serie di colpi arrivati alle spalle e che lo hanno fatto soccombere a terra, prima che quella figura nella notte gli rubasse il portafoglio e si dileguasse.

Siamo in viale Storchi e sono circa le 22.30. Un 46enne modenese ha appena parcheggiato la sua vettura, quando scende dal veicolo e si incammina verso la sua abitazione. Qualcuno deve averlo seguito e individuato come possibile preda. E gli si avventa addosso, come detto alle spalle. Non c’è possibilità di parare colpi che non si vedono, colpi portati con violenza e con tale vigore da stordire la vittima, che cade a terra. L’altro, l’aggressore, a quel punto si avventa sull’uomo a terra e gli ruba il portafoglio che conteneva poco contante. Dunque un bottino ben misero, per una rapina così feroce.

In ospedale
L’uomo a quel punto è stato soccorso perché i colpi subiti avevano lasciato il segno. Tanto che è stato costretto a ricorrere alle cure del pronto soccorso, dove gli è stata prescritta una prognosi di sette giorni. All’indomani riportava ancora i segni dell’aggressione al volto e al braccio.

Tornando a quei concitati minuti, l’uomo ha chiesto aiuto a una camionetta dell’Esercito impegnata nell’operazione Strade sicure. I militari hanno cercato il rapinatore, ma ormai non vi era più traccia dell’uomo. La vittima ha presentato regolare denuncia presso la Questura di Modena.