Maltratta e minaccia la moglie: «Quando denunci ti uccido»
Un 46enne marocchino residente a Novi avrebbe anche impedito alla donna di lavorare: «Devi cucinare»
NOVI. Le impediva di lavorare e non le dava soldi per le spese quotidiane, privandola così della sua autonomia. Voleva che stesse a casa a cucinare. L’ha maltrattata davanti ai figli minori, arrivando anche a minacciarla con un coltello: «Quando fai denuncia – le ha detto – ti uccido».
Sono, queste, le accuse con cui un uomo marocchino di 46 anni residente a Novi è finito a processo denunciato dalla moglie, sua connazionale, che di anni ne ha 40. Una ricostruzione, questa, fornita dalla donna, su cui a fare chiarezza ci penserà la giustizia.
Ad assistere l’uomo in tribunale – l’accusa è di maltrattamenti familiari – c’è l’avvocato di Modena Gianfranco Balugani. Ieri mattina si è tenuta un’udienza di smistamento davanti al Collegio dei giudici; si torna in aula il 5 maggio 2025.
Gli episodi contestati all’umo sono molto pesanti. Stando a quanto ricostruito dall’accusa, i fatti si sono verificati a Novi dal 2021 fino al mese di gennaio di quest’anno. Si parla quindi di un arco temporale abbastanza esteso.
Il 46enne avrebbe maltrattato in più occasioni la moglie, con cui i rapporti erano molto tesi. L’uomo dava spesso in escandescenze, prendendosela con la 40enne, offendendola e arrivando anche a lanciare oggetti contro di lei.
Tutti comportamenti che sarebbero stati posti in essere anche alla presenza dei figli minorenni della coppia. Anche i bimbi erano al centro delle discussioni.
Infatti, sempre secondo quanto ricostruito dall’accusa, l’imputato impediva di lavorare alla moglie: sosteneva che dovesse stare a casa con i figli, per accudirli e per cucinare e pretendeva di essere il solo a gestire soldi e spese. A gennaio, l’ennesima litigata: lei gli avrebbe chiesto soldi, e lui avrebbe reagito buttandole olio addosso e colpendola con la mano su un braccio. Poi avrebbe impugnato un coltello per minacciarla: «Quando fai la denuncia – le avrebbe detto – ti uccido». La vita tra le mura dell’abitazione per la donna era ormai diventata un incubo: così ha deciso di denunciare il marito che adesso sarà sottoposto a processo.