Gazzetta di Modena

Modena

L’indagine

Evasione e autoriciclaggio: maxi sequestro a un imprenditore di Cavezzo

Evasione e autoriciclaggio: maxi sequestro a un imprenditore di Cavezzo

L’uomo, attivo nel settore dell’edilizia, non aveva compilato per due anni la dichiarazione dei redditi non versando allo Stato 200mila euro e aveva anche acquistato due case a Bomporto

05 luglio 2024
1 MINUTI DI LETTURA





CAVEZZO. Un imprenditore della provincia di Modena operante nel settore delle costruzioni è stato denunciato per evasione fiscale e autoriciclaggio. Per questo, nei giorni scorsi, gli uomini della Guardia di finanza hanno eseguito nei suoi confronti un decreto di sequestro di beni per 280.000 euro, emesso dal Gip su richiesta della Procura.

In seguito ad un accertamento fiscale le Fiamme Gialle si sono accorte che l'uomo, residente a Cavezzo, non aveva presentato per due anni la dichiarazione dei redditi (evadendo circa 200.000 euro di imposte) e reimpiegato parte del denaro così "risparmiato" in altre attività economiche.  

L’indagato inoltre, tramite una provvista di denaro sconosciuta al fisco ha acquistato due case a Bomporto del valore dichiarato di 75.000 euro. Con il provvedimento di sequestro emesso dal Tribunale, nello specifico, sono stati congelati i conti correnti e le quote societarie di due società di capitali e messi i sigilli a cinque unità immobiliari e un terreno edificabile sparsi tra Bomporto, Cavezzo e Bondeno, in provincia di Ferrara.