Gazzetta di Modena

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L'inaugurazione

A Pavullo è nata l’alta scuola per spegnere gli incendi

di Daniele Montanari
A Pavullo è nata l’alta scuola per spegnere gli incendi

Il capo nazionale dei vigili del fuoco Dall’Oppio inaugura il polo Dos: «Sarà il riferimento di tutto il centro-nord per le emergenze boschive»

06 luglio 2024
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PAVULLO. È arrivato il comandante nazionale dei vigili del fuoco Carlo Dall’Oppio ieri a Pavullo per l’inaugurazione della “scuola” di spegnimento incendi che rappresenta una straordinaria realtà per il territorio: è la seconda in Italia, dopo quella di Lamezia Terme.

È stato il momento clou della prima giornata del Flight&Fun, dato che si tratta di un’attività “a cavallo” tra caserma e aeroporto. Fittissimo lo schieramento istituzionale, con la presenza dei rappresentanti di tutte le forze dell’ordine, dell’onorevole Daniela Dondi (il sottosegretario Prisco non ha potuto esserci per sopraggiunti impegni), del viceprefetto Patrizia Vicari, del dirigente Enac Marco Trombetti, di Roberto Gianaroli, presidente dell’aeroporto Pavullo, della direttrice dell’Agenzia regionale di Protezione civile Rita Nicolini e molti altri.

La “scuola” è il polo didattico Dos che forma i vigili del fuoco direttori delle operazioni di spegnimento dei vasti incendi boschivi che richiedono l’impiego anche di elicotteri e Canadair. È stato realizzato a tempo di record tra il 2022 e il 2023 grazie a 750mila euro di finanziamento statale, ed è diventato il punto di riferimento formativo per tutto il centro-nord Italia. «Si tratta di una realtà cruciale – ha sottolineato Dall’Oppio – perché va a formare le figure chiave nello spegnimento boschivo. Come vigili del fuoco oggi abbiamo la flotta civile più importante dello Stato, con un centinaio di velivoli di cui 18 aerei. È fondamentale avere scuole di alta formazione per creare le figure in grado di coordinare da terra i mezzi aerei in scenari che possono essere di grande complessità. Grazie a questo centro puntiamo a creare molte più figure specializzate nel centro-nord».

«Ecco l’importanza di questa giornata – ha rimarcato Francesco Notaro, comandante regionale dei vigili del fuoco – e di questa realtà che da Pavullo è inserita nel sistema nazionale seguito dall’ufficio regionale».

È stato Alberto Parrino, direttore del polo Dos, a illustrare tutto il cammino che ha condotto alla realizzazione dell’opera, non facile da ottenere: il bando nazionale richiedeva il possesso di una decina di requisiti stringenti nella location. «Siamo orgogliosi delle squadre di Pavullo – ha detto il sindaco Davide Venturelli nel messaggio affidato al vice Alessandro Monti – un grazie speciale ai capisquadra Marco Fulgeri e Giorgio Pattuzzi, che hanno saputo unire alla loro professionalità e non comune dedizione, l’intraprendenza e la tenacia di migliorare ulteriormente il polo esistente, unendo alla caserma e alla rimessa una struttura unica nel suo genere, creando di fatto le condizioni perché Pavullo, già città capoluogo dell'Appennino Modenese e comune-capo distretto, possa crescere ancora e continuare ad essere punto di riferimento nel panorama nazionale».