Gazzetta di Modena

Modena

Solidarietà

Il dono degli allievi dell’Accademia militare di Modena: un ecografo per il Policlinico

di Ginevramaria Bianchi
Il dono degli allievi dell’Accademia militare di Modena: un ecografo per il Policlinico

Il direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria Claudio Vagnini: «La loro generosità è un segno di grande sensibilità»

3 MINUTI DI LETTURA





MODENA. In un gesto di straordinaria generosità e sensibilità, gli allievi ufficiali del 204° corso “Volontà” dell’Accademia militare di Modena hanno donato alla pediatria del Policlinico di Modena un ecografo portatile di ultima generazione, dal valore di circa 14mila euro.

Il prezioso strumento, un Samsung Hm70 Evo, è progettato per fornire immagini di alta qualità e supportare una vasta gamma di applicazioni cliniche, dimostrandosi particolarmente utile per la diagnosi e il trattamento di varie patologie pediatriche: «Io e molti altri frequentiamo il corso di medicina e chirurgia durante i nostri anni in accademia – racconta Chiara Liviscovo, un’allieva ufficiale – Proprio per questo abbiamo non solo voluto lasciare un segno tangibile del nostro passaggio qui, con un attrezzo utile alla comunità, ma anche uno strumento che facesse almeno un po’ parte della nostra formazione scolastica. Durante i nostri studi ci siamo trovati tutti davvero bene a Modena. Proprio per questo non potevamo prendere ognuno la propria strada, chi qui e chi in altre parti d’Italia, senza omaggiare questa bella città, che ci ha dato tanto».
 

La cerimonia di consegna si è svolta ieri mattina alla presenza del direttore generale del policlinico Claudio Vagnini, il direttore del dipartimento materno infantile Lorenzo Iughetti, e il generale comandante dell’accademia militare di Modena Davide Scalabrin.

Con loro presenziavano anche alcuni degli allievi che hanno raccolto i fondi necessari per l’acquisto dell’ecografo. «I nostri ragazzi – racconta Scalabrin – a maggio hanno celebrato il loro MakP100, uno dei primi passi verso la conclusione della loro esperienza formativa a Modena. In tale ambito hanno sentito la necessità di lasciare un segno tangibile della loro permanenza nella città emiliana, e così hanno raccolto dei fondi di tasca loro per farlo. Valori come l’altruismo, la passione e la determinazione sono indispensabili per i giovani ufficiali e futuri comandanti. Estremamente consapevoli che la tecnologia sia un elemento importantissimo per il raggiungimento di un obiettivo, la loro scelta è ricaduta proprio su uno strumento tecnologico e all’avanguardia, che aiuterà a diagnosticare e trattare malattie e condizioni che prima erano difficili da individuare».

Dopo questo scambio, Vagnini ha espresso profonda gratitudine, sottolineando «l’importanza della collaborazione tra il Policlinico e l’Accademia Militare, un rapporto consolidato che continua a crescere e rafforzarsi nel tempo. La generosità degli allievi ufficiali dimostra una grande sensibilità e vicinanza verso la sanità pubblica. Questo dono è uno degli ultimi numerosi e concreti esempi di come la solidarietà e il forte rapporto sinergico con la comunità modenese siano alcuni dei pilastri alla base della formazione dei futuri comandanti dell’esercito e dell’arma dei carabinieri».

Terminati i convenevoli, si è passati ad aspetti più tecnici, in cui il professor Iughetti ha sottolineato l’utilità pratica dell’ecografo donato, spiegando come il sistema HM70 EVO sia particolarmente versatile e adatto a molteplici scenari clinici: «Stiamo parlando di un supporto fondamentale per la pediatria – commenta – Permette di di monitorare pazienti con condizioni cliniche diverse e di effettuare diagnosi dettagliate. Il sistema Hm70 Evo supporta un’ampia gamma di applicazioni cliniche, ambienti e tipologie di pazienti, ed è dotato di sonde specifiche per la valutazione dei piccoli pazienti in emergenza. Per la pediatria, che deve poter monitorare pazienti con fisiologie e condizioni cliniche molto diverse, è un supporto fondamentale. Questi ragazzi – conclude – non potevano farci regalo più utile».