Circondato da una baby gang e rapinato sul lungomare di Rimini
Vittima un 18enne di Modena in vacanza con il cugino reggiano di 17 anni
RIMINI. Ancora una rapina ai danni di turisti sul lungomare di Rimini. Questa volta a subìre l’assalto di una baby gang di minorenni sono stati due cugini di 18 e 17 anni residenti a Modena e Reggio Emilia, che in questo periodo si trovano in vacanza a Rimini. Sul posto la polizia di Rimini ha rintracciato due presunti responsabili, un minorenne e un maggiorenne, che ora devono rispondere del reato di rapina impropria.
Difatti i malviventi non hanno usato violenza, bensì l’intimidazione e la forza del gruppo). È successo venerdì scorso quando i due ragazzi stavano passeggiano su viale Regina Margherita, il lungomare affollato di persone.
Era l’1.30 di notte quando è stata consumata la rapina. Cinque giovanissimi magrebini, che i cugini non conoscevano, li hanno fermati: uno di loro ha chiesto una sigaretta, mentre gli altri con fare minaccioso li hanno circondati. «Non fumiamo», pare abbia risposto uno dei cugini; l’altro, subodorando guai, ha cercato di farsi largo tra i cinque che gli sbarravano la strada. «Dateci i soldi o da qui non passate», ha urlato uno della baby gang ai malcapitati che, in evidente inferiorità numerica, non hanno potuto far altro che consegnare ai malintenzionati un borsello contenente dei contanti e documenti di identità. Dopo aver arraffato il maltolto i malviventi sono scappati via correndo. I cugini, ancora increduli, hanno chiesto aiuto al 113 riferendo di aver subìto una rapina.
Gli agenti della polizia arrivati sul posto, dopo aver ascoltato il racconto dei vacanzieri e la descrizione sommaria dei banditi, si sono subito messi all’inseguimento dei rapinatori. Due di loro sono stati rintracciati in breve tempo in spiaggia, mentre i complici hanno fatto perdere le proprie tracce. I due fermati sono stati poi riconosciuti dal proprietario del borsello e arrestati per rapina impropria. Uno dei malviventi, aveva anche nascosto nella cintura dei pantaloni un coltello.
Am.P.
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