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Complanarina di Modena, la chiusura del cavalcavia sull’autostrada A1 slitta di un anno

di Luca Gardinale
Complanarina di Modena, la chiusura del cavalcavia sull’autostrada A1 slitta di un anno

Il cantiere sul ponte era previsto ad agosto, ma da Roma non è arrivato il decreto autorizzativo del Ministero. Ordine dei lavori invertito per rispettare i tempi, ma la consegna dell’opera si sposta verso fine 2025. A fine intervento sarà possibile arrivare fino al casello di Modena Sud

04 agosto 2024
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MODENA. Alla fine i responsabili del cantiere se la potrebbero cavare con un’inversione dell’ordine dei lavori, portando in coda quello che sarebbe stato a metà: in questo modo, i tempi di consegna dell’opera non dovrebbero slittare più di tanto, anche se i conti si faranno alla fine. Al centro c’è la complanarina, ovvero il nuovo tratto di sei chilometri che prolungherà la complanare Einaudi dalla Nuova Estense, all’altezza del cavalcavia della Scam sull’autostrada A1 dove oggi si interrompe la strada, al casello di Modena sud.

Lavori iniziati un anno fa
Un cantiere atteso per anni e finalmente partito l’anno scorso, per realizzare un tratto stradale che permetterà di completare l’anello delle tangenziali di Modena, e soprattutto drenare parte del traffico che oggi si riversa sulla Vignolese e sulla Gherbella, perché a opera conclusa sarà possibile arrivare direttamente da Baggiovara al casello di Modena sud.
Ma qualche inghippo, come spesso succede quando si tratta di lavori pubblici, c’è sempre: per il mese di agosto era infatti prevista la chiusura del cavalcavia sulla Nuova Estense, all’altezza della Scam, dove oggi si interrompe la complanare Einaudi. Un intervento fissato appunto per agosto, con la chiusura ridotta a un solo mese rispetto ai sei previsti inizialmente, dal momento che si tratta di un cavalcavia sul quale ogni giorno transitano migliaia di veicoli, e il disagio di uno stop lungo sarebbe stato eccessivo. Un intervento necessario per il completamento di un’opera i cui lavori stanno procedendo secondo il programma, tanto che il cantiere a Paganine è terminato e la nuova rotatoria della Modena sud è ormai pronta.

Manca il decreto autorizzativo del Ministero
Ma qual è il problema dunque? Semplicemente, dal ministero delle Infrastrutture non è arrivato il decreto autorizzativo che permette di chiudere il ponte: di conseguenza, visto che agosto è già partito, i lavori slittano... ad agosto dell’anno prossimo, anche perché interrompere il cavalcavia negli altri mesi sarebbe impensabile vista la mole di traffico che vi transita ogni giorno.
Ma cosa potrebbe cambiare dunque per quanto riguarda i tempi di consegna dell’opera? La volontà è quella di rispettarli, invertendo l’ordine dei lavori e tenendo quelli sul cavalcavia della Nuova Estense per ultimi, ma è ovvio che i conti si faranno alla fine, anche perché in teoria l’opera avrebbe dovuto essere pronta per il primo semestre del 2025, ma a questo punto bisognerà aspettare quantomeno l’autunno dell’anno prossimo, visto che i lavori sul ponte si faranno ad agosto.