Gazzetta di Modena

FORMIGINE. Dj, programmatore radiofonico, appassionato scrittore di libri sui protagonisti della scena musicale punk, rock e generi che, seppur agli albori mal considerati, hanno fatto, poi, la storia. Questo e molto altro era Vanni Neri, morto ieri nella sua abitazione di Castellarano. Aveva 67 anni,
La sua voce resta indelebile per tantissime persone cresciute con la radio negli anni ’70 e per chi ha frequentato per anni, prima i locali dove Nerì si esibiva alla consolle, e poi quel che diventò negli anni, grazie alla sua grande competenza e cultura, un vero e proprio cenacolo di appassionati e cultori, il negozio di musica Peecker sound di Formigine.
Vanni iniziò a gestirlo alla fine degli anni ’80 per poi rilevarlo una decina di anni dopo proseguendo l’attività come Peecker Shop fino al 2013. La passione per la musica e la sua grande cultura la riversò nei libri che cominciò a scrivere negli anni ’90, inizialmente diversi con l’amico Giorgio Campani, poi come autore singolo.
Nel febbraio 2020 rilasciò un’intervista alla Gazzetta di Modena, in occasione dell’uscita di “The good, The Bad and The Cool” che racconta la sua vita dedicata alla musica. «Oggi il mondo è cambiato, si trova tutto online – aveva dichiarato allora –, ma ci sarebbe tanto da dire e raccontare sulla musica. La mia generazione è stata fortunata: ha vissuto certi movimenti musicali sulla propria pelle. Ad esempio il punk: chi non lo ha vissuto non si rende davvero conto di quello che ha provocato, della rottura, dell’impatto sulla società».
Il mondo della radio lo catturò per primo. Neri fu speaker prima a Camposanto, suo paese di origine nel Modenese, e per Rocca Radio, poi ad Antenna Uno Rockstation, a Fiorano, radio che oggi lo piange insieme a centinaia di ascoltatori, e infine per la storica K-Rock a Scandiano.
Neri lascia la moglie Maura Astrologi e le loro figlie Lisa e Silvia. Domani il funerale.

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