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La generosità dei carpigiani: donati 50mila euro di farmaci

di Gabriele Canovi
La generosità dei carpigiani: donati 50mila euro di farmaci

Il progetto nelle Terre d'Argine rivolto a chi non riesce a curarsi. I medicinali non scaduti vengono donati a strutture in Italia come l’associazione Porta Aperta e le sedi di Modena e Bologna della Fondazione Ant

09 agosto 2024
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CARPI. Un progetto rivolto alle fasce di popolazione più deboli con l’obiettivo di garantire loro il necessario supporto medico. Parliamo di medicinali e dell’iniziativa “Farmaco eco solidale” dell’Unione Terre d’Argine: ecco, in un anno sono stati raccolte 3.700 confezioni di farmaci, per un totale di 48mila euro, e donate a chi ne ha più bisogno, sia nel nostro territorio, sia in zone sofferenti per guerre o povertà.

L’iniziativa dell’Unione, sviluppata da “Last minute market”, in collaborazione con Aimag è finalizzata alla raccolta dei farmaci inutilizzati dai cittadini, ma ancora in corso di validità. Attivato a luglio 2023, il progetto “Farmaco eco solidale” ha compiuto un anno di attività: in questi dodici mesi, presso le 11 farmacie aderenti sono stati raccolti, e successivamente donati agli enti no profit accreditati, circa 170 chilogrammi di medicinali. I farmaci vengono donati dai cittadini dell’Unione e collocati direttamente all’interno di appositi contenitori situati presso alcune farmacie dell’Unione e l’ospedale Ramazzini di Carpi.

L’altro aspetto positivo del progetto riguarda la significativa riduzione degli sprechi e dei rifiuti: «Grazie al supporto delle farmacie aderenti e all’impegno della comunità – spiegano dall’Unione – nel corso di quest’anno è stata raccolta e distribuita una considerevole quantità di farmaci non utilizzati, permettendo così di ridurre gli sprechi e di aiutare il prossimo».

I farmaci raccolti sono periodicamente presi in carico da “Last minute market” dove vengono selezionati, inventariati, e resi disponibili ad organizzazioni non lucrative di utilità sociale che si occupano di assistenza sanitaria. I farmaci ancora validi vengono infatti donati a strutture in Italia, come l’associazione Porta Aperta di Modena, le sedi di Modena e Bologna della Fondazione Ant Italia, l’associazione Sokos Odv di Bologna, e all’estero, attraverso enti che sviluppano progetti di cooperazione decentrata, ad esempio l’organizzazione di volontariato Amici di Ampasilava – Madagascar, il Comitato per la lotta contro la fame nel mondo di Forlì, e l’Unione medico missionaria italiana di Verona.

«Siamo estremamente soddisfatti – dichiara Tamara Calzolari, assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi – dei risultati prodotti da questo primo anno di realizzazione del progetto che ci incoraggiano a proseguire ed estendere la sperimentazione e vogliamo ringraziare i partner e le farmacie che hanno aderito per l'impegno profuso. Pensiamo sia uno strumento importante per portare il farmaco a chi purtroppo non ne ha accesso sia nel nostro territorio. Sempre di più infatti le persone rinunciano a curarsi per mancanza di mezzi e questo ci induce a mobilitarci per combattere la povertà sanitaria, non dimenticando anche l'obiettivo della riduzione dello spreco e dei rifiuti».

I punti di raccolta

Ad oggi, i punti di raccolta sul territorio dell’Unione sono posizionati presso: farmacia comunale di Campogalliano; farmacia comunale di Cibeno; farmacia della salute in via Peruzzi a Carpi; farmacia della speranza in via Mozart a Carpi; farmacia Greco a Fossoli; farmacia Santa Caterina a Carpi; farmacia Sigonio a Carpi; ospedale Ramazzini; farmacia Casari a Novi; farmacia comunale di Soliera; farmacia San Giuseppe Artigiano a Carpi.

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