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Pavullo, il borgo di Montecuccolo si accende per la sagra di San Lorenzo

di Chiara Marchetti
Pavullo, il borgo di Montecuccolo si accende per la sagra di San Lorenzo

Tre giorni tra religiosità e buon cibo in una location da sogno: crescentine, borlenghi, gramigna con salsiccia e polenta sulla ghiotta tavola sotto le stelle

09 agosto 2024
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PAVULLO. Sta per cominciare il fine settimana delle stelle cadenti e a Montecuccolo è tutto pronto per la sagra di San Lorenzo, alla sua decima edizione. Tra oggi, domani e domenica, il borgo all’ombra del castello si riempirà di cibo, risate e momenti in compagnia, senza dimenticare gli appuntamenti religiosi.

La tre giorni è organizzata ogni anno dal gruppo parrocchiale di Montecuccolo, anche se nella manifestazione sono coinvolte tante persone di frazioni e paesi limitrofi. «La prima edizione della sagra – racconta Massimo Romani, 61 anni di Querciagrossa – è stata nel 2012 e, a parte i due anni di stop a causa della pandemia, non ci siamo mai fermati. Ormai è diventata una bellissima tradizione, che ogni anno siamo felicissimi di riproporre».

Per la riuscita dell’evento partecipano oltre 40 volontari di tutte le età, dai più piccoli agli adulti. «È sempre una gioia – continua Romani – vedere i ragazzini che fanno i camerieri. Mentre girano tra i tavoli con vassoi e comande, si nota la serietà con cui svolgono il loro lavoro. Si impegnano per la loro comunità e allo stesso tempo si divertono: non potremmo chiedere di più».

A proposito di volontari, l’edizione di quest’anno è dedicata alla memoria di Aurelio Pattuzzi, storico parrocchiano venuto a mancare qualche mese fa. «Aurelio era una delle nostre colonne portanti e ci manca molto. Questa edizione della sagra di San Lorenzo è per lui». La tre giorni comincia oggi alle 16 con la messa celebrata dal parroco don Antonio e da don Agostino. «Il programma religioso – prosegue l'organizzatore – è importante quanto quello gastronomico. Sono previste tre messe, tutte e tre alla stessa ora. Domenica, inoltre, parteciperà alla funzione religiosa anche il Coro Montecuccoli e al termine della messa ci sarà la processione». In chiesa sarà allestita la mostra “Documenti antichi”, con foto storiche della piccola frazione. «Sono reperti molto belli. Personalmente mi emoziono sempre quando li guardo».

Domenica ci sarà anche la visita guidata al castello con la Corte dei Montecuccoli in costumi d’epoca. Per visitare il castello, alle 18 e alle 19.30, è necessario prenotarsi al numero 3278770278. Fino a qui tutto bellissimo, ma manca il pezzo forte della sagra: la parte culinaria. Gli stand gastronomici aprono questa sera alle 19 e solo leggere il menù fa venire l’acquolina in bocca. «Abbiamo tutto ciò che fa parte della tradizione come crescentine, borlenghi e la gramigna con la salsiccia. In tanti vengono a trovarci solo per la polenta, che facciamo di due tipi: con gorgonzola e caciotta o con il ragù».

Da oggi pomeriggio i volontari e le volontarie impegnate in cucina dovranno darsi un gran daffare. «Facciamo tutto noi – sottolinea Romani – e non esagero quando dico che da noi si mangiano le cose più buone di tutta la provincia di Modena». Il luogo poi non passa certo in secondo piano. «La sagra è organizzata nell’orto del conte, dietro la chiesa. Se il cielo è limpido, il panorama è pazzesco. La sera si vede il Cimone illuminato ed è strepitoso». I più fortunati, forse, riusciranno a scorgere anche qualche stella cadente. «È un posto magico, venite per credere».

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