Sassuolo, scomparso da giorni un giovane di 26 anni: ricerche in corso
Hamza Essifer, italiano di origini marocchine, è stato visto per l'ultima volta il 5 agosto: vigili del fuoco, squadre cinofile e specialisti nell’uso di droni in azione, ma c’è anche l’ipotesi dell’allontanamento volontario
SASSUOLO. È stata una giornata intera di ricerche, ieri a Sassuolo, con un ingente impiego di persone e mezzi, ma ancora senza esito, o almeno questa era la situazione ancora nella tarda serata di ieri.
Resta un giallo la scomparsa di Hamza Essifer, 26 anni, ragazzo di origini marocchine ma nato in Italia, di cui si sono perse le tracce da diversi giorni. L’ultima volta è stato visto il 5 agosto, poi è sparito e non c’è mai stata alcuna risposta alle chiamate della compagna e degli altri famigliari. Per questo il 6 agosto, martedì è stata subito sporta denuncia di scomparsa dai carabinieri. Ed è partita la macchina delle ricerche, con il coordinamento della Prefettura. Ma si è attivata anche la Procura, disponendo indagini e approfondimenti sul caso, su cui vige grande riserbo. Pare però che nelle ultime ore stia prendendo consistenza la pista dell’allontanamento volontario. Vedremo se sarà confermata dagli sviluppi, o se emergeranno anche altri elementi.
Quel che è certo è che le ricerche anche ieri si sono concentrate nella zona dei calanchi attorno alla strada per Casara, al confine con Montebaranzone e quindi Prignano. In campo, in stretto coordinamento con i carabinieri, i vigili del fuoco di Sassuolo, Frassinoro, Modena con l’ausilio anche delle squadre cinofile e degli specialisti nell’utilizzo dei droni, che hanno perlustrato la zona anche dall’alto, ma senza trovare alcun elemento utile. Ma in campo c’erano anche squadre del Soccorso Alpino e della Protezione civile. Ricerche che sono state complicate anche dalle alte temperature, ma che sono continuate senza sosta per tutto il giorno. Non è dato sapere al momento perché si sono concentrate in particolare nella zona dei calanchi, se sia perché l’ultimo avvistamento del 26enne sia stato lì o perché aveva manifestato intenzione di andare lì. Però ci devono essere senz’altro degli elementi importanti che convergono in quell’area. È anche vero però che se effettivamente si tratta di allontanamento volontario, il giovane a questo punto potrebbe essere anche da tutt’altra parte.
Vedremo che sviluppi ci saranno nella giornata di oggi, se ci saranno altre perlustrazioni sempre in quella zona o se gli elementi raccolti condurranno gli investigatori a propendere per altri scenari. La famiglia attende in ansia risposte.l
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