Omicidio di Marco Biagi, Simone Boccaccini esce dal carcere
Il 64enne fiorentino torna in libertà: era stato condannato a 21 anni in via definitiva per aver partecipato ai pedinamenti del giuslavorista, docente di Economia all’università di Modena, ucciso il 19 marzo 2002 a Bologna dalle nuove Brigate Rosse
MODENA. Simone Boccaccini è uscito venerdì mattina dal carcere di Alessandria dove stava scontando la pena per aver preso parte all’omicidio di Marco Biagi, il giuslavorista e docente di Economia all’università di Modena ucciso il 19 marzo 2002 a Bologna dalle Br-Pcc, le nuove Brigate rosse.
È quanto riferisce il Corriere della Sera sul 64enne fiorentino, all’epoca dei fatti idraulico dipendente del Comune di Firenze e sindacalista delle Rdb. La scarcerazione anticipata sarebbe figlia - spiega il quotidiano - di una riduzione di pena di 10 mesi e della buona condotta in carcere riconosciuta dal Tribunale di Sorveglianza di Alessandria.
Per l’omicidio Biagi era stato condannato a 21 anni in via definitiva per aver partecipato ai pedinamenti del professore universitario consulente del ministero del Lavoro nei presi e nei giorni che hanno preceduto l'agguato.
Le parole del sindaco di Bologna
«Esprimo la vicinanza mia e quella della città alla famiglia Biagi. La notizia della scarcerazione per buona condotta di una persona coinvolta nel piano che uccise il professor Marco Biagi è davvero una decisione che ci sconvolge». Lo dichiara il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.