A Modena c'è il il Pride e cambia la viabilità, ma scattano lo stesso le multe
Gli automobilisti hanno presentato ricorso contro le sette sanzioni dal photored
MODENA Il “Modena Pride” lo ricorderete tutti: una giornata di festa con un corteo – molto colorato – che ha attraversato in lungo e largo la città arrivando al Parco Ferrari, dove la festa è andata avanti senza che si verificassero disordini o danni.
COSA E' SUCCESSO
Ecco, proprio per agevolare la buona riuscita della manifestazione il Comune di Modena, insieme alla polizia locale, aveva messo mano alla viabilità modificandola temporaneamente. Modifiche che, evidentemente, hanno portato sette automobilisti modenesi a passare con il semaforo rosso all’incrocio tra viale Italia e via San Faustino, dove è attivo un photored. Arriviamo così all’attualità. Nei giorni scorsi, a tre mesi dal Pride, questi sette automobilisti si sono visti recapitare nelle rispettive case la multa per essere passati con il rosso e ora sono pronti a presentare un’istanza di annullamento in autotutela. Un ricorso, di fatto. Perché, è vero che hanno commesso un’infrazione passando con il rosso, ma le modifiche alla viabilità in vigore quel giorno, a detta loro, rendevano necessaria quella manovra.
IL RICORSO
Sono gli stessi organizzatori del Modena Pride ad aver riferito, sui propri canali social, delle numerose segnalazioni ricevute e, di conseguenza, ad aver contattato la polizia locale per cercare di fare luce sulla questione e trovare possibili soluzioni. Tutte le sette infrazioni (o presunte tale considerata la querelle in corso) sono state effettuate il 25 maggio, giorno del Pride, all’incrocio tra viale Italia e via San Faustino. Ora la palla passa nelle mani della polizia locale e del Comune che dovranno verificare «quanto le modifiche alla viabilità fossero determinanti per legittimare il passaggio con rosso. Gli uffici preposti faranno i necessari accertamenti per capire come procedere», fanno sapere da Piazza Grande.