Formigine, il tutor resta spento e in tangenziale si corre oltre i 90
Previsti controlli con lo scout speed
Formigine All’inizio, probabilmente, in tanti hanno preferito aspettare qualche giorno. Poi pian piano, notando che qualcuno “si faceva avanti”, premendo sull’acceleratore e spingendo l’automobile oltre il limite dei 90 chilometri orari proprio lì, passando davanti alla telecamera del tutor installato nella tangenziale di Formigine, anche altri hanno deciso di sfrecciare con la macchina.
Magari sorpassando anche chi, invece, continua a rispettare le regole del codice della strada. E così la tangenziale che collega Sassuolo a Modena, è diventata da alcuni giorni – specie nelle ore notturne – teatro di sorpassi e garini, con conseguente preoccupazione di chi ogni giorno transita da lì. E adesso quel tratto, che dall’attivazione del dispositivo che rileva la velocità media è passato da una media di 38 incidenti l’anno a zero, rischia di diventare pericoloso.
L’inchiesta
Tutto è cominciato dall’indagine partita dalla Calabria che ha portato a sequestrare in tutta Italia decine di apparecchi elettronici fissi – i modelli “T-Exspeed v 2.0” – per la rilevazione della velocità sulle strade. Secondo gli inquirenti, gli accertamenti effettuati hanno consentito di appurare non solo la mancata omologazione, ma anche l’assenza del prototipo del sistema di rilevamento, elementi indispensabili per accertare la legittimità delle violazioni rilevate. Per quanto riguarda la provincia di Modena, a spegnersi sono stati i quattro apparecchi del sistema “tutor” sulla tangenziale, nel tratto di tre chilometri del territorio formiginese. A Modena, sulla tangenziale Carducci, è presente lo stesso modello che al momento non è stato sequestrato.
L’allarme
L’anno scorso sono state elevate complessivamente 71mila sanzioni su quel tratto di strada che vede transitare ogni giorno circa 50 mila mezzi. Questo, nonostante il tutor fosse attivo. Ma da quando è stata avviata l’indagine e il dispositivo è stato spento, la situazione è cambiata. Notare automobili che sfrecciano ben oltre il limite è ormai all’ordine del giorno. E così capita che chi procede sotto i 90 chilometri orari veda arrivare dallo specchietto retrovisore a tutta velocità automobilisti che – quando l’altro veicolo si trova sulla corsia di sorpasso – con i lampeggianti intimano di spostarsi, per lasciare la via libera e risparmiare qualche minuto sul tragitto. Il tutto con notevole pericolo per chi ogni giorno percorre quel tratto. Verranno comunque effettuati controlli con altre strumentazioni come autovelox e scout speed in attesa degli sviluppi della vicenda.
© RIPRODUZIONE RISERVATA