Assorbenti gratis per le studentesse al liceo Sigonio di Modena
Saranno installati distributori nei bagni. La preside: «Per il benessere delle donne»
Modena Il liceo Sigonio di Modena, scuola con una lunga tradizione di inclusività e innovazione, ha deciso di dotare i bagni dell’istituto del nuovo servizio Dignity di Initial, azienda leader mondiale nell’offrire servizi e soluzioni per l’igiene ed il benessere fuori casa.
Il servizio Dignity è stato pensato per garantire il benessere delle donne in ogni momento della loro giornata, con l’obiettivo di normalizzare cicli naturali (come quello mestruale) e consentire la gestione di eventuali emergenze anche fuori dall'ambiente domestico. Il servizio prevede l'installazione di distributori per l’erogazione di assorbenti all’interno dei bagni e la fornitura periodica degli stessi. Le aziende, gli esercizi commerciali e le istituzioni, come il liceo Sigonio che scelgono di acquistare il nuovo servizio Dignity possono mettere a disposizione delle proprie utenti dei dispenser che consentono il libero accesso agli assorbenti.
Il Sigonio si contraddistingue per porre attenzione e cura verso le studentesse, protagoniste fin dalle prime fasi della sua storia: nel 1898, in un’epoca in cui la scuola dell’obbligo si limitava alla scuola elementare, il liceo ha aperto le sue porte alle ragazze, offrendo loro un’istruzione equivalente all'odierna scuola media. Nel solco di questa tradizione, prosegue la collaborazione con Initial e la decisione di scegliere il servizio Dignity che vedrà l’installazione di sei dispenser a erogazione singola di assorbenti igienici esterni, liberamente accessibili, alle 830 studentesse e dipendenti che frequentano il liceo.
«Siamo veramente entusiasti di collaborare con partner come Initial e continuare a prestare attenzione a tematiche importanti per le donne: se in passato non abbiamo esitato ad aprire le porte a tutti per garantire un’istruzione migliore, oggi vogliamo garantire il benessere alle nostre studentesse e al personale che tutti i giorni frequentano e lavorano nel nostro istituto», afferma Cristina Mirabella, dirigente del liceo.