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Modena, cane mangia cocaina al parco: salvato dopo una corsa disperata

di Ginevramaria Bianchi
Modena, cane mangia cocaina al parco: salvato dopo una corsa disperata

L’animale ha inghiottito un ovulo mentre passeggiava con la padrona

28 agosto 2024
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Un cane è stato trovato in gravi condizioni dopo aver ingerito un ovulo di cocaina durante una passeggiata. L’animale, portato d’urgenza in una clinica veterinaria di Modena, è stato successivamente trasferito a Bologna, dove gli esami delle urine hanno confermato la presenza della sostanza stupefacente.

«Ho pensato a un ictus»

Il proprietario del cane, Federico Di Franco, ha raccontato con preoccupazione l’accaduto: «Tutto è iniziato lunedì sera, quando ho notato il mio cane in uno stato di forte agitazione, urtando contro vari oggetti in casa. Inizialmente - prosegue a spiegare - ho pensato a un possibile ictus e ho deciso di portarlo immediatamente dal veterinario».

Ma la situazione si è poi rivelata ben più grave di quanto ipotizzato: dopo il trasferimento del cane a Bologna, gli esami hanno svelato l’ingestione di cocaina, probabilmente raccolta durante la passeggiata avvenuta quella stessa mattina al parco della Resistenza con la padrona, compagna di Di Franco. Secondo quanto è accaduto, l’animale aveva già mostrato segni di malessere dal pomeriggio, ma la gravità della situazione è emersa solo in serata.

«Il cane è terrorizzato»

«Il parco è noto per essere un’area problematica - sentenzia Di Franco - ma non avevo mai osservato direttamente episodi di spaccio nella zona». La veterinaria che ha seguito il caso ha confermato che episodi simili, sebbene sconvolgenti, non sono rari. Attualmente, il cane è in via di recupero, ma l’episodio ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla sicurezza dei parchi cittadini e alla presenza di sostanze pericolose nelle aree pubbliche. «Sono a conoscenza delle problematiche presenti in certe aree, come quella del parco della Resistenza, situato nei pressi del parcheggio dell’Esselunga, diventata ormai a parer mio una discarica a cielo aperto - afferma il residente - Il degrado cresce sempre di più e questo episodi lo dimostrano. Il mio cane ora è terrorizzato di ripercorrere la strada che aveva fatto quel mattino, quando ha ingerito la sostanza. Nonostante sia stabile dopo le flebo che gli hanno fatto, è impaurito ad uscire di casa. E questo - conclude - non è giusto».

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