Gazzetta di Modena

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Il lutto

I carabinieri di Pavullo piangono il maresciallo Gabriele Migliori

I carabinieri di Pavullo piangono il maresciallo Gabriele Migliori

Comandò il Norm dal 1987 al 1993, lasciando un grande ricordo

31 agosto 2024
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PAVULLO. I carabinieri di Pavullo di un tempo, e non solo loro, piangono la scomparsa di una figura che ha lasciato il segno nei suoi intensi anni di attività sul territorio. Nella notte tra giovedì e ieri si è spento a Pescara, dove si era trasferito da diversi anni, il maresciallo Gabriele Migliori. Aveva 87 anni ormai, e aveva diversi problemi di salute. L’ultimo saluto sarà oggi pomeriggio a Pescara.

Migliori era conosciutissimo in tutta la montagna per gli anni in cui, dal 1987 al 1993, è stato comandante del Nucleo operativo e Radiomobile di Pavullo, con cui ha affrontato casi anche difficili ma contraddistinto sempre dalla sua umanità, che lo ha fatto entrare nel cuore di tanti. Dei giovani di allora che andavano in pattuglia, innanzitutto, per cui era come un padre. Ma anche tanta gente comune ricorda ancora oggi questa figura di una volta, amabile e animata da profondi principi morali.

Il cordoglio

La notizia della sua scomparsa si è sparsa molto velocemente ieri tra i vecchi colleghi che erano nel Radiomobile a cavallo tra gli anni ’80 e i ’90, suscitando profondo cordoglio. Ma non solo tra loro. A ricordare il maresciallo con tanto affetto è anche l’Autosoccorso Covili, che si è trovato ad operare con lui su diversi incidenti, avendo modo di apprezzarne le doti professionali e umane. «Il maresciallo Migliori è davvero una di quelle persone che restano nel cuore – sottolinea Antonella – di quelle che sono grandi nella quotidianità delle vicende, che sapeva affrontare con grande comprensione. Puntuale e professionale in ogni aspetto del lavoro, ma anche profondamente umano e amante dello stare insieme: veniva spesso a casa nostra a tavola – e gli andava bene quello che c’era, senza nessuna pretesa – e si parlava un po’ di tutto, con grande familiarità. Una di quelle persone che vedevano fino in fondo l’Arma per la gente e con la gente, con grande semplicità. Ci mancherà tanto».

Prima di arrivare a Pavullo Migliori era stato comandante della stazione di Nonantola, e anche lì si era fatto molto apprezzare. All’epoca abitava a Modena. Poi l’occasione del trasferimento nell’amata montagna.